Laureato?
E fai questo lavoro?
Accidenti ma allora non ci siamo capiti! E credo che questa stupida affermazione
sia la sintesi del pensiero dominante della generazione dei nostri genitori, che
dopo essersi mangiati con un boccone l'Italia, ricostruita e in pieno boom
economico, con le baby pensioni, con il moltiplicarsi a dismisura di enti e
società controllate, (dove servivano due impiegati per accontentare tutti i
partiti si provvedeva a 15 assunzioni) , con i finanziamenti a cani e porci nel
settore agricolo, oggi si lamentano perché hanno i figli a casa disoccupati,
frustrati, precari, maltrattati e mal pagati....
Ci hanno insegnato a
studiacchiare, per non essere completamente idioti, da non trovare un posticino
tranquillo senza responsabilità in un comodo ufficio in città, con il culo al
caldo in una poltrona in pelle e le gambe sotto una scrivania..
Fa niente se
quella scrivania spesso è un arredo, ossia funzionale per aprire e chiudere il
portone di un ufficio, sbattere il tappeto, fare fotocopie o rispondere con tre
fasi di routine al telefono.
Questo ci hanno insegnato! In quella frase che ho
citato prima c'è tutto questo! Risultati? Si studia poco e male, le campagne
sono deserte, i mestieri non esistono più... Esistono pochi posti di lavoro
dove poter vivere sonni tranquilli.... È sono riservati ai molti furbi, ai più
scaltri, a qualche meritevole che non godrà di particolare simpatia.... Ma
questa è un'altra storia....... Questo è il Paese che abbiamo ereditato!
Antonio Deiola.
E fai questo lavoro?
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