27 Gennaio – 10
Febbraio
Biblioteca
comunale “Antoni Cuccu” di Villaverde
Via San
Sabastiano 4, Villaverde.
GIORNATA DELLA MEMORIA 2017
Porrajmos sul sentiero per Auschwitz.
L’attività vuole ricordare con mostre convegni e proiezioni quello che fu uno dei più grandi drammi del così detto secolo breve: la Shoah. Quest’anno sarà dedicata in particolare al Porrajmos
La Biblioteca Comunale "Antoni Cuccu" di Villa Verde e L'amministrazione Comunale svolgeranno l'evento in collaborazione con Il Servizio civile del Comune di Villa Verde, la BGO, L'ISSASCO E L'ISTASAC.
Porrajmos sul sentiero per Auschwitz.
L’attività vuole ricordare con mostre convegni e proiezioni quello che fu uno dei più grandi drammi del così detto secolo breve: la Shoah. Quest’anno sarà dedicata in particolare al Porrajmos
La Biblioteca Comunale "Antoni Cuccu" di Villa Verde e L'amministrazione Comunale svolgeranno l'evento in collaborazione con Il Servizio civile del Comune di Villa Verde, la BGO, L'ISSASCO E L'ISTASAC.
L'attività si svolgerà fondamentalmente su quattro ambiti:
quello della mostra di carattere documentario-storico, quello artistico, quello della convegnistica e l’allestimento di una piccola biblioteca tematica .
L'evento partirà Venerdì 27 Gennaio presso l'ex Frantoio Via Notaro Salis,10 a Villa Verde alle 15,00 con la performance di TONINO LOI alla Lavagna. Alle 17,30 ci sarà l'apertura della mostra al termine della lavorazione della lavagna presentazione dell’opera.
27.01. 2017. Alla Lavagna artisti
Dalle 15 sino alle 19 Tonino Loi lavorerà sulla lavagna affrontando il tema del Porrajmos.
Alla Lavagna Artisti è un omaggio a quella arte effimera e non duratura ma che può essere comunque impressa attraverso un’altra arte: la fotografia.Una volta al mese un artista crea sulla lavagna un’opera con i gessetti che rimarrà fino a quando il mese successivo verrà cancellata da un nuovo artista.
TONINO LOI
Scultore e pittore nasce nel 1957 a Belvì dove vive e lavora. La sua opera è caratterizzata da un forte coinvolgimento fisico che la scultura vanta rispetto alla pittura. La sua lunga familiarità con il legno gioca un ruolo determinante in tutti i suoi lavori, e ne rappresenta un presupposto decisivo. Tonino Loi ha esposto a Parigi, Grenoble, Rosario di santa Fè, Mosca, Milano, Roma e Genova. Sue opere sono in vari musei pubblici e privati di tutta europa oltre che in spazi pubblici della Sardegna tra cui Ottana e Tonara e nel nostro territorio a Masullas e Nureci.
APERTURA MOSTRA: 27.01.2017-28.02.2017
Giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00
Martedì e Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00
Per gli altri giorni non menzionati sopra solo su appuntamento per tutta la durata della mostra.
Segreteria bibliovillaverde@tiscali.i
MOSTRA: PORRAJMOS SUL SENTIERO PER AUSCHWITZ
La mostra allestita da MAURO PODDA cerca di dare una visione generwale del Porrajmos dando anche importanti attenzioni all'Italia. Il Porrajmos in Italia indica la persecuzione subita dalle minoranze linguistiche sinte e rom durante il fascismo. Gli studi su questa pagina di storia italiana risalgono appena all’ultimo decennio.
A partire dagli
Anni Venti, la politica fascista si è progressivamente radicalizzata delineando
quattro periodi di riferimento: 1922-1938: i respingimenti e l’allontanamento
forzato di rom e sinti stranieri (o presunti tali) dal territorio italiano;
1938-1940: gli ordini di pulizia etnica ai danni di tutti i sinti e rom
presenti nelle regioni di confine ed il loro confino in Sardegna; 1940-1943:
l’ordine di arresto di tutti i rom e sinti (di cittadinanza straniera o italiana)
e la creazione di specifici campi di concentramento fascisti a loro riservati
sul territorio italiano; 1943-1945: l’arresto di sinti e rom (di cittadinanza
straniera o italiana) da parte della Repubblica Sociale Italiana e la
deportazione verso i campi di concentramento nazisti.
L’intero percorso verso
la persecuzione di rom e sinti in Italia è stato supportato dagli studi di
docenti universitari, tra i quali Guido Landra, che elaborarono e diffusero i
concetti relativi alla pericolosità razziale di queste minoranze linguistiche.
27.01.2017-28.02.2017 Biblioteca tematica sui genocidi.
Sempre nei locali della mostra verrà allestita una piccola biblioteca tematica, dove i visitatori potranno approfondire le tematiche attinenti con l’olocausto e le ideologie e i governi che lo hanno generato. Inoltre sarà possibile vedere e ascoltare supporti audiovisivi che trattano dell’argomento.
04.02.2017 / 10.02.2017: Sala Consiliare
Incontro con Alberto Melis 04.02.2017 h.10
Incontro con Luca Bravi 10.02.2017 h. 17,30
INCONTRI SUL PORRAJMOS
II 4 e il 10 di febbraio saranno ospiti a Villa Verde Alberto Melis e Luca Bravi che approfondiranno alcuni aspetti del Porrajmos ovvero l’olocausto dei Rom e dei Sinti. La mattina del 4 Febbraio alle 10,00 Alberto Melis farà un incontro con le scuole e la sera del 10 Febbraio alle 17,30 si svolgerà un convegno con Luca Bravi.
Alberto Melis (Cagliari, 10 settembre 1957) è un giornalista e scrittore italiano, autore soprattutto di romanzi per ragazzi. Melis, insegnante elementare dal 1983, diventa giornalista pubblicista e collaboratore fisso del quotidiano L'Unione Sarda agli inizi degli anni novanta, per cui pubblica oltre 500 articoli sulle pagine culturali, occupandosi in particolare di storia e cultura ebraica e di letteratura per ragazzi. Nel 1995 pubblica il suo primo volume,
27.01.2017-28.02.2017 Biblioteca tematica sui genocidi.
Sempre nei locali della mostra verrà allestita una piccola biblioteca tematica, dove i visitatori potranno approfondire le tematiche attinenti con l’olocausto e le ideologie e i governi che lo hanno generato. Inoltre sarà possibile vedere e ascoltare supporti audiovisivi che trattano dell’argomento.
04.02.2017 / 10.02.2017: Sala Consiliare
Incontro con Alberto Melis 04.02.2017 h.10
Incontro con Luca Bravi 10.02.2017 h. 17,30
INCONTRI SUL PORRAJMOS
II 4 e il 10 di febbraio saranno ospiti a Villa Verde Alberto Melis e Luca Bravi che approfondiranno alcuni aspetti del Porrajmos ovvero l’olocausto dei Rom e dei Sinti. La mattina del 4 Febbraio alle 10,00 Alberto Melis farà un incontro con le scuole e la sera del 10 Febbraio alle 17,30 si svolgerà un convegno con Luca Bravi.
Alberto Melis (Cagliari, 10 settembre 1957) è un giornalista e scrittore italiano, autore soprattutto di romanzi per ragazzi. Melis, insegnante elementare dal 1983, diventa giornalista pubblicista e collaboratore fisso del quotidiano L'Unione Sarda agli inizi degli anni novanta, per cui pubblica oltre 500 articoli sulle pagine culturali, occupandosi in particolare di storia e cultura ebraica e di letteratura per ragazzi. Nel 1995 pubblica il suo primo volume,
La terza metà del cielo (Gia
editrice, Cagliari), un ponderoso saggio sulla storia e la cultura dei Rom. Dal
1996, con il romanzo Gli occhi del barbagianni (Condaghes editore, Cagliari)
comincia a pubblicare libri dedicati in modo specifico ai ragazzi, alcuni dei
quali vengono tradotti in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia,
Israele e Polonia. Dal 1997 ha occasione di collaborare con altre testate
giornalistiche.
Luca Bravi (1976) è ricercatore presso L’Università Telematica L. da Vinci di Chieti e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione tra le quali: Tra inclusione ed esclusione. Una storia sociale dell’educazione dei rom e sinti in Italia (Milano 2009); Rom e non-zingari.
Luca Bravi (1976) è ricercatore presso L’Università Telematica L. da Vinci di Chieti e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione tra le quali: Tra inclusione ed esclusione. Una storia sociale dell’educazione dei rom e sinti in Italia (Milano 2009); Rom e non-zingari.
Vicende storiche e pratiche rieducative sotto il regime fascista
(Roma, 2007); Altre tracce sul sentiero per Auschwitz (Roma, 2002). È stato
relatore alla Camera dei Deputati in occasione del primo riconoscimento a
livello nazionale della persecuzione dei rom e dei sinti in Italia durante il
fascismo, avvenuto il 16 dicembre 2009 all’interno del convegno promosso per il
71°anno dalla promulgazione delle leggi razziali. Ha partecipato al tavolo di
lavoro costituito dal MIUR per la preparazione del Seminario nazionale sulla
“scolarizzazione degli alunni rom” tenutosi dal 18 al 20 ottobre 2010 a Gardone
Riviera, Brescia.
Ha collaborato con il Consiglio d’Europa per la preparazione
di materiali informativi relativi alla persecuzione dei rom in Italia. È
autore, insieme a Nando Sigona, del saggio Rom e sinti in Italia. Permanenze e
migrazioni, pubblicato all’interno dell’Annale n. 24 della Storia d’Italia
Einaudi.
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