Unione Sarda
IL CONGRESSO. Pd,
i soriani in conclave: «No al ritiro di Sanna». La candidatura potrebbe essere
confermata
I soriani ne hanno discusso sino a tarda sera:
Francesco Sanna deve ritirare la sua candidatura alle primarie del 30 aprile,
oppure no? Alle 22, dopo una riunione fiume, un sms dello stesso Sanna allunga
la suspense: «Domani venerdì 24 marzo alle ore 11,30 incontro i giornalisti
delle testate sarde. Sede regionale Pd». E così l'ipotesi del ritiro, che
qualche giorno fa sembrava scontata, perde terreno: è possibile che stamattina
il deputato annunci la volontà di andare avanti.
Sarebbe, nel caso, un accoglimento delle tante
sollecitazioni arrivate durante la riunione di ieri dell'area Soru (ma anche da
esponenti di altre aree), in cui in molti hanno chiesto di
restare in campo per lasciare aperto uno spazio dialettico dentro il Pd. I due
candidati (l'altro è Giuseppe Luigi Cucca) hanno trattato sino all'ultimo. Si sono
sentiti più volte al telefono e si sono pure incontrati. Sanna, in particolare,
avrebbe concesso la sua disponibilità a ritirarsi dalla corsa, ma solo ad
alcune condizioni.
La prima: se non è possibile fare il segretario,
almeno non dev'essere preclusa la carica di presidente del partito in
Sardegna. Poi, un accordo per “blindare” il capogruppo in Consiglio regionale
fino alla fine della legislatura. Infine, la presentazione di un listone unico con quote uguali (30%) per ognuna delle tre aree
Cabras-Fadda, renziani-ex Ds e soriani, e il 10% per assicurare la
rappresentanza alla Traversata e alla Sinistra autonomista e federalista,
rimaste senza il loro candidato. Ma un accordo su tutti questi punti non è stato
definito.
Oggi si riunisce anche la corrente Cabras-Fadda,
che non ha candidati alla segreteria ma dovrebbe dare un endorsement ufficiale
a Cucca. Intanto, malgrado l'apertura di Francesco Sanna a loro favore, non cambia
la posizione di Sinistra e Traversata: «Non parteciperemo a un congresso
regionale viziato da decisioni antidemocratiche», hanno fatto sapere nei giorni
scorsi.
«Precludendo alla minoranza la presentazione delle
candidature al congresso regionale, la maggioranza del Pd sardo ha calpestato
un principio chiave della democrazia delle formazioni politiche: il rispetto
del diritto delle minoranze».
Roberto Murgia
La Nuova
La
corrente di Soru conferma il candidato. Il 30 aprile sfiderà Cucca
proposto
dai renziani e dagli ex Ds
Primarie
Pd, Francesco Sanna non si ritira
CAGLIARI Francesco Sanna non si
ritirerà dalla corsa per la segreteria
regionale del Pd. Dovrebbe essere
questa la scelta del deputato del
Sulcis al termine di una lunga
riunione della corrente che lo ha
proposto, quella dell’ex presidente
della Regione Renato Soru. La
conferma che continuerà ad andare
avanti sarà confermata oggi, in
tarda mattinata, dallo stesso
deputato: ha convocato una conferenza
stampa nella sede regionale del
partito. Se le indiscrezioni dovessero
essere confermate, la sfida sarà
ancora a due.
L’altro candidato è il
senatore nuorese Giuseppe Luigi
Cucca, indicato dalla corrente dei
renziani e dagli ex Diesse.
Candidatura su cui – ormai è una certezza
– dovrebbero convergere i voti dei
popolari-riformisti, è l’area
capeggiata dagli ex parlamentari
Antonello Cabras e Paolo Fadda, che
invece non hanno presentato un loro
nome. Proprio oggi questo gruppo
ha organizzato un incontro che
dovrebbe concludersi con la conferma
ufficiale del sostegno a Cucca.
Corsa a due. Sfuma così l’ipotesi –
caldeggiata da molti iscritti – di
un candidato unico per la
segreteria del partito. Unico più
che unitario visto che se Sanna
avesse deciso di abbandonare la
partita, sarebbe stata soprattutto una
scelta tecnica e non politica. Ora
invece il 30 aprile a contendersi
la successione di Renato Soru, che
si è dimesso il 5 magio dell’anno
scorso dopo esser stato condannato
in primo grado per evasione
fiscale, sarà fra due renziani.
Anche se dalle storie molto diverse
fra loro: Sanna ha avuto da sempre
come punto di riferimento l’ex
premier Enrico Letta, mentre Cucca è
stato a suo tempo anche con
Bersani prima di passare fra i
sostenitori dell’ex sindaco di Firenze.
L’accordo mancato. Per tutta la
scorsa settimana, il ritiro di Sanna
dalle primarie sembrava cosa fatta.
Ma pare che poi l’intesa sia
saltata per colpa di alcune
clausole. Ad esempio la conferma di
diversi incarichi, fuori e dentro il
Consiglio regionale, dei soriani.
Proposta rifiutata da Cucca. Gli
esclusi. Al congresso regionale del
30 aprile – tra l’altro lo stesso
giorno è previsto il voto anche per
la segreteria nazionale – non
parteciperà la corrente di Sinistra Dem.
Dopo non aver ottenuto la
possibilità da Roma di presentare un nuovo
candidato – il suo primo, Yuri
Marcialis, nel frattempo è passato con
gli scissionisti del Pd – ha fatto
sapere: «Alle primarie nazionali
sosterremo Andrea Orlano, in quelle
regionali nessuno».
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Unione Sarda
Riformatori
e Italia attiva gli alleati nell'Isola
Il battesimo sardo di Direzione
Italia sarà celebrato domani alla
Fiera di Cagliari. L'appuntamento è
alle 10.30 per sentire dalla voce
del fondatore, Raffaele Fitto, le
idee e i progetti per la nuova
formazione politica. Lo slogan è
“una voce seria contro la rabbia”,
perché Direzione Italia punta a
riconquistare una parte di elettorato
scontento della situazione politica
attuale.
In Sardegna dialogo aperto con i
Riformatori e con la realtà sarda di
Italia attiva che proprio ieri ha
firmato l'accordo con Direzione
Italia. Prima dell'intervento
dell'eurodeputato, ci saranno le
testimonianze di giovani
amministratori ed esponenti del mondo
produttivo sardo. Per loro sarà
l'occasione di soffermarsi sui punti
di convergenza tra il programma del
partito di Fitto e le prospettive
sociali ed economiche della
Sardegna. L'appuntamento cagliaritano
rientra in un tour che l'ex ministro
sta facendo in giro per l'Italia
per presentare la propria creatura e
creare un legame con il
territorio. (m. s.)
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Federico Marini
skype: federico1970ca
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