La
Nuova Sardegna
Oggi on
line attraverso la piattaforma Rousseau le “comunarie”: si vota
dalle 10 alle 19, sfida a due tra Cadau e Tomasi. I 5 Stelle scelgono la
candidata-sindaco.
ORISTANO Cadau e Tomasi, Tomasi e
Cadau. Patrizia e Lucia, Lucia e Patrizia. Qualcuno, ricordandosi dei
soprannomi e delle rispettive attività, ha simpaticamente detto che sarà una
sfida tra una pistola e i guantoni da boxe. Patrizia Cadau utilizza l'epiteto
di “Colt” quando indossa i panni della scrittrice,
Lucia Tomasi è istruttrice di pugilato e sul ring sale trascinata dalla
passione. Si può anche dire che forse era una sfida ormai inattesa perché sulla
possibilità che gli attivisti del Movimento 5 Stelle ricevessero
l'autorizzazione a svolgere le votazioni interne per scegliere il candidato
sindaco in pochi sembravano ormai disposti a scommettere.
La mail pasquale. Invece addirittura
in anticipo di qualche ora sulla Pasqua è arrivata la sorpresa sotto forma di
e-mail. La posta elettronica delle due aspiranti candidate sindaco ha ricevuto
sabato sera il messaggio aspettato per settimane. Da gennaio le due liste
attendevano il via libera per la certificazione o, nel caso ci fosse stata più
di una lista accreditata, il via libera per partecipare alle “comunarie”.
Un click su Rousseau. Il sistema è
quello arcinoto della piattaforma internet chiamata Rousseau e lì solo gli
elettori 5 Stelle accreditati potranno esprimere la propria preferenza.
Bisognerà avere le idee chiarissime perché non c'è più tempo per riflettere e
del resto gli attivisti dei vari meet up ne hanno avuto a sufficienza in questi
mesi per individuare la candidata su cui
puntare. Si vota infatti già oggi con il più classico dei click dalle 10 alle
19.
Nel giro di una mattinata e di un
pomeriggio, Oristano conoscerà ufficialmente il nome del terzo candidato
sindaco dopo Cristina Puddu e Filippo Martinez già in campagna elettorale da
tempo. L'avversario in più. Nel frattempo gli schieramenti più classici del
centrodestra e del centrosinistra, che a questo punto dovranno ben guardarsi da
un avversario in più, continuano a nicchiare aspettando che la mela matura cada
dall'albero e sperando che non sia già marcia o beccata dall'escursione
rovinosa di una cornacchia. E allora l'obiettivo si focalizza sull'appuntamento
di oggi. Le nove ore decisive.
In nove ore si decide tutto. Gli attivisti
certificati del Movimento 5 Stelle hanno ricevuto già ieri la mail da parte
dello staff milanese che indica loro la possibilità di votare per la candidata
sindaco e le modalità con cui espletare quella che è ben più che una formalità.
Alle 19 ci sarà poi il conteggio automatico fatto da chi gestisce la
piattaforma Rousseau.
Già in prima serata si dovrebbe
conoscere il nome della vincitrice e automaticamente quale abbia vinto tra le
due liste che hanno chiesto l'autorizzazione a presentarsi alle elezioni
comunali con il simbolo del Movimento 5 Stelle. Le due fazioni. Lucia Tomasi è
sostenuta dal meet up Oristano in Movimento, mentre Patrizia Cadau ha dalla sua
i meet up Polis, Progetto a 5 stelle e
Giudicato d'Arborea.
Ma il 3-1 di partenza è puramente
indicativo perché poi il voto sarà molto personalizzato e focalizzato sulla
figura delle due candidate che da diversi mesi percorrono strade diverse. La
spaccatura tra i meet up che raccolgono gli attivisti del Movimento 5 Stelle
era arrivata a ridosso di Natale. Da quel momento le due fazioni avevano camminato
separatamente presentando ciascuna una propria lista, un proprio programma e la
richiesta di certificazione per essi. Dopo tre mesi, quando tutto sembrava far
pensare a un passo indietro da parte dei vertici nazionali è arrivato il
"sì" milanese che sancisce l'ingresso del Movimento nella storia
delle competizioni politiche oristanesi.
di Enrico Carta
UNIONE SARDA
Oristano - ELEZIONI. 5 Stelle tra Tomasi e Cadau
Oggi le “comunarie” per decidere la
candidata sindaco
La sfida a 5 Stelle è tutta al
femminile: l'educatrice Lucia Tomasi
contro la pedagogista Patrizia Cadau
. Una di loro sarà la candidata
sindaco per il movimento di Beppe
Grillo che per la prima volta
irrompe con propri candidati nella
corsa verso Palazzo degli Scolopi.
Il via libera è arrivato ieri
mattina dallo staff milanese che ha
annunciato le “comunarie”, ovvero le
votazioni online per scegliere il
candidato alla fascia tricolore.
Dalle 10 alle 19 di oggi attraverso
la piattaforma Rousseau (un sistema
già utilizzato dagli attivisti
grillini), gli oristanesi iscritti e
certificati al Movimento potranno
esprimere la loro preferenza per scegliere
il candidato sindaco.
A fine serata si dovrebbe già sapere
dunque chi avrà la meglio tra
Patrizia Cadau (sostenuta dai meetup
Polis, Oristano Progetto a
5Stelle e Giudicato d'Arborea) e
Lucia Tomasi (appoggiata dal gruppo
Oristano in movimento) e chi si
giocherà la partita delle
amministrative. In questi ultimi
giorni c'era molta attesa, si temeva
che certificazione e simbolo non
arrivassero viste anche le divisioni
tra i gruppi. Nei mesi scorsi
c'erano state anche polemiche tra gli
attivisti, che non erano riusciti a
condividere un percorso comune.
Al momento le uniche candidature
ufficiali sono quelle del regista
Filippo Martinez per il movimento
Capitale Oristano e dell'avvocato
Cristina Puddu per il movimento
indipendentista Meris. Centrodestra e
centrosinistra invece a giorni
dovrebbero annunciare il loro
candidato. ( v. p. )
PORTO
TORRES. Casse vuote per la promessa di 5Stelle
Sparisce
il reddito di cittadinanza
L'avevano gridato a gran voce
durante la campagna elettorale prima
nelle piazze poi nell'aula del
consiglio comunale. Il tanto atteso
reddito di cittadinanza inserito tra
gli obiettivi strategici delle
linee programmatiche
dell'amministrazione 5 stelle, come sostegno alle
famiglie in difficoltà, per ora
rimane sulla carta. Al suo posto il
progetto di cittadinanza energetico,
«una forma di sostentamento
mediante la realizzazione di
pannelli fotovoltaici per la produzione
di energia elettrica - spiega
l'assessore al bilancio Domenico Vargiu
- assegnata tramite bando alle famiglie.
Un sostegno dato
dall'autoconsumo e dall'energia
prodotta in eccesso che viene
ritrasferita al Gse e pagata al
comune alimentando un fondo per la
realizzazione di nuovi pannelli». Il
reddito di cittadinanza doveva
essere predisposto dal 2017 a favore
di cittadini sotto la soglia di
povertà. Invece ci sono 250mila euro
di avanzo di amministrazione
inseriti nel bilancio «che non ha
tutte le risorse disponibili per
fare quella programmazione che
avremo voluto fare», conclude
l'assessore Vargiu. (m. p.)
La nuova Sardegna
Capolista
dei Riformisti il sassarese Lai, Caria e la Desole per
“Insieme
per Cucca”, Chessa con Sanna
Pd, in Gallura 37 in corsa alle
primarie sarde
OLBIA Sono pronte anche le liste del
Partito democratico per
l’elezione del nuovo segretario
regionale e della segreteria
regionale. Tre le liste in campo in
Gallura: due con Giuseppe Luigi
Cucca e una con Francesco Sanna.
Nella prima lista per Cucca (Popolari
riformisti sardi), spicca la
presenza in testa del senatore Silvio
Lai, che non è gallurese. A seguire
Veronica Corso, Sebastiano Beccu,
Maddalena Corda, Paolo Bittu, Silvia
Russel, Antonio Loriga, Anastasia
Vargiu, Alessandro D’Avanzo, Gianna
Mannazzu, Antonello Addis, Livio
Lovigu, Federica Asara e, a chiudere,
Nardino Degortes. Nella seconda
lista per Cucca (Insieme per Cucca)
il capolista è l’assessore
regionale all’agricoltura Pier Luigi
Caria. Con lui ci sono Simonetta
Melis, Pietro Spano, Maria Lucia Bo,
Gianluca Corda, Liboria Macaluso,
Giovanni Maria Sciretti, il
consigliere comunale di Olbia Patrizia
Desole, Gianluca Panu, Caterina
Mancini, Agostino Lazzari, Ilaria
Piccinnu, Giovanni Antonio Tiveddu,
Alessia Fresi e Pasqualino Putzu.
Nella lista che appoggia Francesco
Sanna (che ha il nome di Comunità
democratica in movimento), il
capolista è lìex assessore comunale al
bilancio di Olbia Ninni Chessa, dato
ormai per nuovo capo di gabinetto
dell’assessore regionale al turismo
Barbara Argiolas. Con lui sono
presenti in lista anche Elisa
Bacciu, Nicolò Maccarrone, Marianna
Medde, Giuseppe Bacciu, Alessandra
Maccarrone, Giuseppe Medde e Piera
Asara. Le primarie si svolgeranno il
30 aprile. Si voterà nei seggi
allestiti dal Partito democratico
sia per la scelta del segretario
nazionale (Matteo Renzi, Andrea Orlando
e Michele Emiliano) che per il
segretario regionale, dove sono
appunto in corsa Giuseppe Luigi Cucca
e Francesco Sanna.
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Federico Marini
skype: federico1970ca
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