Migranti:
tensioni in centro accoglienza, operatore ferito - Protesta
nel
cagliaritano per mancato rilascio dei documenti
(ANSA) - CAGLIARI, 17 OTT - Momenti di tensione questa mattina
nel centro di accoglienza per migranti di Assemini, ad una ventina di
chilometri da Cagliari. Un gruppo di stranieri, capitanati da cinque giovani
del Gambia, ha messo in piedi una protesta, rompendo suppellettili ed un
tavolino. Durante queste fasi uno degli operatori è rimasto lievemente ferito.
Le lamentele del gruppo di migranti erano iniziate da qualche giorno.
In particolare i cinque chiedevano il rilascio del permesso
di soggiorno temporaneo - della durata di sei mesi - con il quale avrebbero
potuto lasciare la struttura. Oggi gli operatori sono andati a chiedere informazioni,
ma la documentazione non è ancora pronta. A quel punto i migranti hanno
iniziato a protestare, coinvolgendo anche altri due dei 38 ospiti della
struttura di accoglienza gestita dalla cooperativa Primo Luglio.
Hanno iniziato a danneggiare gli arredi, mentre gli
operatori cercavano di calmarli. Uno degli addetti è stato colpito al fianco
con un tavolino ed è stato medicato in ospedale. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri della Stazione di Assemini. I cinque "rivoltosi" sono
stati identificati. Sono tutti richiedenti asilo, in attesa del documento
temporaneo e della convocazione da parte della Commissione rifugiati.
La loro azione potrebbe sfociare in una denuncia, nel caso
in cui l'operatore presentasse querela, o una revoca dell'accoglienza nella
struttura. Tra le lamentele dei migranti anche la mancanza di acqua calda durante tutto il giorno e di vestiti. (ANSA).
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Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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