Ieri sera, in un momento conviviale, chiacchieravo con
alcuni amici. E mi fa Roberto:
- Ebbè Pier Frà, ho visto questa cosa della coalizione...
- Si, dopo tanto impegno siamo riusciti a costruire
finalmente un ambito politico ampio delle forze nazionali
- Però ho visto che c'è Tizio, che a me non mi piace. E poi
anche Caio non è che mi convinca più di tanto.
- Ognuno è libero di avere le proprie simpatie e le proprie
preferenze, ma a questo punto quello che ci dobbiamo chiedere è se vogliamo
riconsegnare la Sardegna alle forze italiane per finire il lavoro di distruzione.
- In che senso?
- Nel senso: ciò che non ti piace di Tizio è abbastanza
importante per preferire che vincano nuovamente le forze italiane?
- No, certo.
- E allora tu fai una cosa: quando sarà il momento tu,
anzichè dare il voto a Tizio che non ti piace, dai il tuo voto a chi ti è più
simpatico all'interno di questa coalizione. E non darglielo alle forze
italiane.
- Ma dove volete arrivare?
- A vincere vogliamo arrivare, Robè, a vincere. E a togliere
una volta per tutte la Sardegna dalle grinfie de sos teracheddos de Roma. Per
fare leggi nuove, per decidere ciò che è meglio per noi Sardi, per ricostruire
la Sardegna come la vogliamo noi e non come comandano da fuori.
Sospiro. Tiro di sigaretta. Mi guarda dritto negli occhi.
- Andate avanti ragà. Andate avanti e non vi fermate. Io ci
sono. Noi ci siamo.
Di Pier Franco Devias
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