L’Alambicco, associazione culturale,
presenta:
CARLOS SAURA – RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
dal 30 nov. al 27 dic. 2017 – Intrepidi
Monelli – Cagliari, via Sant’Avendrace, 100.
L’Alambicco, associazione culturale, con
la direzione artistica di Alessandro Macis e la direzione organizzativa di
Patrizia Masala, il contributo della Regione Sardegna, la collaborazione de La
macchina cinema (FICC) e la Fondazione Sardegna Film Commission, presenterà il
30 novembre a Cagliari la rassegna cinematografica delle opere dell’eclettico
regista Carlos Saura, aragonese e Bunueliano, al centro di Produzione per lo
spettacolo “Intrepidi Monelli”, in via Sant’Avendrace 100.
La rassegna cinematografica riguarderà
la proiezione di sedici film selezionati tra i tanti della sua lunga carriera
con la presentazione di critici, docenti universitari e operatori culturali.
Carlos Saura Atarés, nasce nel 1932 a
Huesca in Aragona, dopo aver iniziato e abbandonato gli studi in ingegneria si
dedica alla fotografia documentaristica e già nel 1952 entra all’istituto
Investigaciones y experiencias Cinematograficas, diplomandosi nel 1957 con il
cortometraggio “la tarde del domingo”.
Nel 1958 incomincia a guardare oltre il
neo realismo italiano per tracciare un percorso nel realismo ispirato ad alcune
opere di Bunel.
Inizia una fruttuosa collaborazione con
il produttore Elias Querejeta, realizza “la Caccia”, una allegoria della guerra
civile spagnola, che verrà premiato con l’Orso d’argento al festival di
Berlino.
Diventa autore e inizia la sua relazione
con l’attrice Geraldine Chaplin, “Pepermint frappé”; “Stress es tres” e “la
Madriguera”, trasferendo la sua minuziosa indagine dalla generazione dei
vincitori della guerra civile al mondo interiore, rivelando traumi sessuali,
familiari e sociali.
Negli anni settanta il cinema d’autore è
rappresentato da Carlos Saura con “El jardin de las delìcias”, “Anna e i lupi”,
“La cugina Angelica”, “Cria cuervos”, “Elisa vita mia”, “Mamà compie cento
anni”, con cui fa scorrere un bisturi nella Spagna franchista, penetrando nella
vita familiare ed evidenziando quella memoria traumatizzata radicatasi nel
tempo.
La fine del franchismo e la nascita
della democrazia in Spagna, segna una mutazione sostanziale nell’opera del
regista. Ritorna sul tema della guerra civile in chiave tragicomica con “jAy,
Carmela” e intraprende nuove avventure estetiche.
Con il ballerino Antonio Gades elabora
una trilogia di riprese di balletti ispanici, iniziata con “Bodas de sangre”,
su testo teatrale di Federico Garcia Lorca, con “Carmen Story”, tratto da
Mèrimèe e Bizet, per concludere con “L’amore stregone”, da Manuel de Falla.
Prosegue da solo, in tono
documentaristico, l’indagine sul folklore andaluso e gitano con Sevillanas e
Flamenco, in collaborazione con Paco de Lucia e la cantante Lola Flores.
L’opera di Saura si espande in quanto ad
ambizione ed impegno economico, con “Antonietta” e “La noche oscura” e lo
spettacolare film storico “El Dorado”, opera discussa, che tratta la conquista
delle Americhe e il colonialismo spagnolo.
Il percorso della Rassegna:
L’11 dicembre sempre alle 21:00, la proiezione di “Spara che ti passa” sarà
introdotta da Gigi Cabras, operatore culturale.
Il 13 dicembre sarà la volta del film “El Dorado”(1988), cui seguirà un dialogo tra
l’attore del film Omero Antonutti e il presidente dell’Alambicco, Alessandro
Macis.
Il 17 dicembre Carmen de Stasio, saggista, scrittrice e critico, alle 10:30,
introduce il film “Goya” (1999)
La proiezione del film “Bunuel e la
tavola di Re Salomone”, il 18 dicembre alle 21:00 sarà introdotta da Anguel
Quintana dell’Università di Girona.
Il 20 dicembre la proiezione de “I trampoli” (1984) sarà introdotta dall’operatrice
culturale, Giulia Mazzarelli, alle 21:00
Mercoledì 27 dicembre alle 21.00 “Io, Don Giovanni” (2009) sarà introdotto da Anton Giulio
Mancino, dell’Università di Macerata.
La giornata conclusiva della rassegna,
il 29 dicembre ospiterà due appuntamenti, il primo alle 17:30 con la proiezione
di “Flamenco, Flamenco”(2010) introdotto da Anton Giulio Mancino
dell’Università di Macerata, e alle 20:00 il poeta e scrittore Gianni Mascia
introdurrà il film “Jota de Saura”(2016)
Per quanto concerne gli eventi con
l’autore, la consegna del premio alla carriera, il concerto omaggio con il
Maestro Romeo Scaccia e la Masterclass, a causa dell’impegno del regista nella
realizzazione di un film ambientato in Messico, le date verranno definite
durante il corso delle proiezioni.
maurizio ciotola
ufficio stampa, tel. 347 4322428
email: maux.cio@vodafone.it
Cagliari, 24 novembre 2017
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