Un articolo che sta girando in più bacheche di questi tempi
è quello di Famiglia Cristiana dal titolo "GLI IMMIGRATI DELINQUONO DI
PIÙ? FALSO - Una delle convinzioni che vanno per la maggiore è che gli
extracomunitari hanno una maggiore propensione al crimine. Peccato che non sia
vero. In realtà è esattamente il contrario"
Questo il titolo dell'articolo. Peccato che non sia affatto
aderente ai contenuti. Mi spiego meglio. In questo articolo si dimostra la
minore propensione al reato TRA gli stranieri in correlazione con due
fattori:
1) il numero di stranieri in Italia (dal momento che non
esiste al mondo una popolazione dotata di una maggiore propensione al crimine,
è logico attendersi che al crescere della consistenza numerica la percentuale
di coloro che delinquono si abbassi)
2) la prospettiva di integrazione e la capacità di "venire allo scoperto data dal riconoscimento del diritto di asilo”.
Questo non ci dice molto di nuovo rispetto a quanto già
sappiamo. Stiamo accogliendo troppo rispetto alle nostre capacità di gestione.
Chi arriva qui non ha prospettive né futuro, per la maggior parte.
"GLI IMMIGRATI DELINQUONO DI PIÙ" Falso? No. Vero, se abbiamo l'onestà intellettuale di esaminare i dati.
Un'altra statistica, molto meno condivisa perché di segno
opposto alla tesi che si vuole dimostrare, ci dice impietosamente che "il
55% dei furti «con destrezza» è di origine di soggetti stranieri. Così come il
51,7% dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile. Il
45,7% delle estorsioni, il 45% dei furti in abitazione e il 41,3% di
ricettazioni Senza dimenticarci il 37% delle violenze sessuali e il 45% dei
furti in abitazione.
Questo, a fronte di una popolazione straniera pari all'8,3%
del totale (dati 2016). Un 8 per cento che ha commesso un terzo (il 33%, per
chi non ha dimestichezza con la matematica) dei reati iscritti al casellario. Ah, mi piacerebbe dirvi che sono dati inventati da Salvini,
ma purtroppo non è così. Sono i dati della rilevazione statistica ufficiale più
recente, firmata ISTAT. Nei primi due commenti trovate sia l'articolo del Sole
24 Ore che il rapporto ufficiale dell'ISTAT.
Questo cosa dimostra? Che gli stranieri sono più propensi al
crimine degli Italiani? No. Significa semplicemente (in questo caso una mia
personale interpretazione) che stiamo omettendo di controllare CHI arriva e
perché arriva, e anche chi arriva con buone intenzioni lo stiamo lasciando
preda di chi vuole sfruttarlo. Nel mentre, ci raccontiamo una realtà diversa da
quella che esiste. Il che, come è noto, non aiuta la risoluzione dei problemi.
NB: Su questo wall, tutti possono esprimere la loro
opinione. Purché educatamente, senza insultarsi reciprocamente.
Di Alessandro Fulvio
Bordigoni.
Dove potete trovare l’articolo
di “Famiglia Cristiana” in questione
Dove si possono
trovare i dati del “Sole 24 ore”
La pubblicazione istat
citata
https://www.istat.it/it/files//2017/10/Delitti-imputati-e-vittime-dei-reati.pdf
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