Organizzato
da Welcoming Europe -
Sud Sardegnae
Domani dalle ore 16:30 alle ore 19:30
Piazza del Carmine, Cagliari,
Mimmo Lucano è in stato d’arresto ai
domiciliari, mentre alla sua compagna Tesfahun Lemlem è stato consegnato un
divieto di dimora. Le accuse sono di favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti,
mentre sono cadute tutte le più gravi contestazioni ipotizzate dalla procura di
Locri, come malversazione, truffa ai danni dello Stato e concussione. Resta un
castello di accuse alquanto fragile per motivare un provvedimento di tale
gravità.
Che segue peraltro i continui
attacchi anche personali che il Ministro degli interni Salvini conduce
provocatoriamente contro il sindaco di Riace. L’intento è quello di mettere
sotto accusa il modello di integrazione che si è sviluppato a Riace. Ciò che il
mondo ci invidia, facendone oggetto di studio e di esempio positivo e
originale, qui viene criminalizzato.
“L’accoglienza e l’integrazione non
possono essere a tempo determinato” ha più volte dichiarato Mimmo Lucano.
Grazie a questo sistema di accoglienza e di integrazione si possono ripopolare
e fare rivivere molti paesi del Sud e della dorsale appenninica, abbandonati
per i processi di inurbamento della popolazione. Si può dare vita a un modello
di sviluppo dell’economia reale, basato sulla solidarietà e il rispetto pieno e
la tutela dell’ambiente.
Riace rappresenta la spia di un nuovo
possibile e realistico modello di società, di convivenza fra diversi, di nuovo
sviluppo economico. Ed è tutto questo che si vuole colpire. Come già si era
visto nel blocco dei fondi destinati al comune. La posta in gioco non è dunque
solo la solidarietà ai migranti e a un uomo e una donna che hanno dedicato la
loro vita a questa causa, ma l’idea e la possibilità di una diversa società.
Per questo siamo profondamente solidali con Mimmo Lucano e a Tesfahun Lemlem. Ma indignarsi non basta! Reclamiamo l’immediata cessazione dei provvedimenti restrittivi nei loro confronti.
Invitiamo tutte e tutti a rendere grande il presidio del 6 ottobre a Cagliari, indetto alle 16.30 in Piazza del Carmine. Invitiamo tutte le organizzazioni ad aderire e mobilitarsi per fare capire al ministro della malavita e al suo governo che il nostro paese non è quello che lui immagina e vorrebbe. Facciamo comprendere a questo governo che la solidarietà e il senso di umanità non sono reati e possono sconfiggere l’odio.
Hanno aderito: Cagliari Social Forum, ASCE, Cobas Sardegna, USB, Welcoming Europe Sud Sardegna, LiberaFest, Il manifesto sardo, Asarp, refugees welcome Cagliari, Potere al Popolo Cagliari,
Per questo siamo profondamente solidali con Mimmo Lucano e a Tesfahun Lemlem. Ma indignarsi non basta! Reclamiamo l’immediata cessazione dei provvedimenti restrittivi nei loro confronti.
Invitiamo tutte e tutti a rendere grande il presidio del 6 ottobre a Cagliari, indetto alle 16.30 in Piazza del Carmine. Invitiamo tutte le organizzazioni ad aderire e mobilitarsi per fare capire al ministro della malavita e al suo governo che il nostro paese non è quello che lui immagina e vorrebbe. Facciamo comprendere a questo governo che la solidarietà e il senso di umanità non sono reati e possono sconfiggere l’odio.
Hanno aderito: Cagliari Social Forum, ASCE, Cobas Sardegna, USB, Welcoming Europe Sud Sardegna, LiberaFest, Il manifesto sardo, Asarp, refugees welcome Cagliari, Potere al Popolo Cagliari,
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