martedì 11 dicembre 2018

Le perplessità di Riformatori e Udc sulla designazione del senatore, sostenuto da Energie per l'Italia Centrodestra, crescono i dubbi su Solinas


La Nuova Sardegna

Le perplessità di Riformatori e Udc sulla designazione del senatore, sostenuto da Energie per l'Italia Centrodestra, crescono i dubbi su Solinas

CAGLIARI

Nel centrodestra continuano a rumoreggiare in molti. In attesa che il Tavolo nazionale Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia ratifichi, lo dovrebbe fare entro questo fine settimana, la scelta del senatore sardista Christian Solinas come candidato governatore a febbraio, piccoli e grandi partiti si fronteggiano sulle strategie. Perché non tutti sembrasano essere d'accordo sulla designazione, a Barumini, del prescelto.

Gli indecisi. Come si sapeva da tempo, buona parte del gruppo di Forza Italia, con in testa Salvatore Cicu, Pietro Pittalis e Alessandra Zedda, hanno ribadito che «senza il via libera nazionale, Solinas non può essere considerato ancora il candidato governatore ufficiale per il 2019». Anche se nessuno di loro ha detto comunque che Solinas non andrebbe bene. Nel frattempo, però, anche altri partiti della maxi coalizione, in tutto sono undici, continua a scalciare.

Prima di tutto i Riformatori: hanno ancora molte perplessità sul fatto che la prima scelta spetti proprio alla Lega e sperano in un'apertura dell'ultim'ora verso altri candidati. Anche l'Udc avrebbe avanzato più di una perplessità. Comunque, l'eventuale decisione di rimescolare le carte spetterebbe solo al Tavolo nazionale.

I decisi. A sostenere senza se e senza ma il senatore sardista è Energie per l'Italia, il movimento dell'ex candidato sindaco di Milano Stefano Parisi. «Noi abbiamo scelto da tempo il candidato presidente ed è Christian Solinas, che sosterremo con lealtà e forte decisione», scrive in un comunicato il coordinatore regionale Tore Piana. Per poi aggiungere: «Siamo impegnati a riportare in una situazione di equilibrio i rapporti fra Nord e Sud della Sardegna dopo i cinque anni terribili della giunta Pigliaru e il cagliaricentrismo rappresentato da Massimo Zedda, e dal centrosinistra».

Suppletive. Stando a diverse indiscrezioni, Forza Italia starebbe per ottenere, a Roma, il via libera per presentare un suo candidato alle elezioni suppletive, nel collegio di Cagliari, per il seggio alla Camera rimasto vacante. Dopo le rinunce di Salvatore Cicu e Alessandra Zedda, il nome più probabile è quello del consigliere regionale Edoardo Tocco.


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