La
Nuova Sardegna
Le
perplessità di Riformatori e Udc sulla designazione del senatore, sostenuto da
Energie per l'Italia Centrodestra, crescono i dubbi su Solinas
CAGLIARI
Nel centrodestra continuano a
rumoreggiare in molti. In attesa che il Tavolo nazionale Lega, Forza Italia e
Fratelli d'Italia ratifichi, lo dovrebbe fare entro questo fine settimana, la
scelta del senatore sardista Christian Solinas come candidato governatore a
febbraio, piccoli e grandi partiti si fronteggiano sulle strategie. Perché non tutti
sembrasano essere d'accordo sulla designazione, a Barumini, del prescelto.
Gli indecisi. Come si sapeva da
tempo, buona parte del gruppo di Forza Italia, con in testa Salvatore Cicu,
Pietro Pittalis e Alessandra Zedda, hanno ribadito che «senza il via libera
nazionale, Solinas non può essere considerato ancora il candidato governatore ufficiale
per il 2019». Anche se nessuno di loro ha detto comunque che Solinas non
andrebbe bene. Nel frattempo, però, anche altri partiti della maxi coalizione,
in tutto sono undici, continua a scalciare.
Prima di tutto i Riformatori: hanno
ancora molte perplessità sul fatto che la prima scelta spetti proprio alla Lega
e sperano in un'apertura dell'ultim'ora verso altri candidati. Anche l'Udc
avrebbe avanzato più di una perplessità. Comunque, l'eventuale decisione di
rimescolare le carte spetterebbe solo al Tavolo nazionale.
I decisi. A sostenere senza se e
senza ma il senatore sardista è Energie per l'Italia, il movimento dell'ex
candidato sindaco di Milano Stefano Parisi. «Noi abbiamo scelto da tempo il
candidato presidente ed è Christian Solinas, che sosterremo con lealtà e forte
decisione», scrive in un comunicato il coordinatore regionale Tore Piana. Per
poi aggiungere: «Siamo impegnati a riportare in una situazione di equilibrio i rapporti
fra Nord e Sud della Sardegna dopo i cinque anni terribili della giunta
Pigliaru e il cagliaricentrismo rappresentato da Massimo Zedda, e dal
centrosinistra».
Suppletive. Stando a diverse indiscrezioni,
Forza Italia starebbe per ottenere, a Roma, il via libera per presentare un suo
candidato alle elezioni suppletive, nel collegio di Cagliari, per il seggio
alla Camera rimasto vacante. Dopo le rinunce di Salvatore Cicu e Alessandra
Zedda, il nome più probabile è quello del consigliere regionale Edoardo Tocco.
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