Organizzato
da La Tana della Poesia
Mercoledì 13 marzo 2019 dalle ore
18:00 alle ore 21:00
May Mask, Via Dei Giardini 149/a
Cagliari
Mercoledì 13 marzo La Tana della
Poesia, in collaborazione con May Mask - incontri d'arte propone una Abbuffata
di poesie sparse e presenta a tutti gli interessati il Laboratorio di Poesia
Jazz 2019.
Prima
si lanciano le poesie per aria e quando ricadono comincia l’Abbuffata. Ognuno
raccoglie i fogli che vuole, li legge e il silenzio di tutti i lettori si
riunisce in un unico grande silenzio carico di parole pronte a riempire l’aria.
Poi qualcuno trova la poesia che
parla al suo posto e la legge a voce alta, per tutti. Quando le parole si sono
liberate nello spazio, diventa difficile tornare indietro al silenzio.
A quel punto finisce l’Abbuffata e incomincia un assaggio del Laboratorio di Poesia Jazz, così i presenti possono gustarne le intenzioni e le prospettive potranno decidere se iscriversi o meno.
Dire una poesia a voce alta è una forma d’arte, un momento in cui esprime in pieno la libertà umana.
Tutti
hanno diritto di goderne, almeno una volta nella vita.
L'ingresso è libero con tessera C.S.A.In
Il Laboratorio di Poesia Jazz è una serie di trenta incontri di due ore ciascuno, una volta la settimana, in cui intraprendere un percorso che porti le persone dall’imbarazzo di leggere una poesia a voce alta al godimento del diritto alla libertà di dire una poesia e di offrirla agli altri. Come tutte le forme d’arte, prende a piene mani da altre forme d’arte. Dalla poesia, innanzitutto, da cui prende le parole, gli autori, l’essenza intrinseca. Ma prende anche tanto dalla musica, così tanto da lasciare che sia la musica a dare il nome al Laboratorio di Poesia Jazz.
L'ingresso è libero con tessera C.S.A.In
Il Laboratorio di Poesia Jazz è una serie di trenta incontri di due ore ciascuno, una volta la settimana, in cui intraprendere un percorso che porti le persone dall’imbarazzo di leggere una poesia a voce alta al godimento del diritto alla libertà di dire una poesia e di offrirla agli altri. Come tutte le forme d’arte, prende a piene mani da altre forme d’arte. Dalla poesia, innanzitutto, da cui prende le parole, gli autori, l’essenza intrinseca. Ma prende anche tanto dalla musica, così tanto da lasciare che sia la musica a dare il nome al Laboratorio di Poesia Jazz.
Ovviamente prende tanto dal teatro,
dall’arte dell’attore, addirittura anche un po’ da quella del clown. Non può
fare a meno di cercare ispirazione anche dalla pittura, da qualsiasi arte
figurativa, da qualsiasi forma dell’umana libertà che tenda ed esprimere il
profondo, l’essenziale, la bellezza, la verità.
Il Laboratorio di Poesia Jazz non è un corso. È un laboratorio inteso come si intendeva un tempo, un luogo dove si sperimentano delle idee, si prova a metterle in pratica, ci si confronta nelle soluzioni.
In questo modo si impara a usare i
propri mezzi, i propri strumenti naturali per arrivare a dire una poesia a voce
alta, con forza ed emozione, con precisione e determinazione, con
consapevolezza e libertà. E soprattutto per arrivare ad esprimere il profondo,
l’essenziale, la bellezza e la verità.
Dire una poesia a voce alta è una forma d’arte, un momento di libertà assoluta che tutti hanno diritto di godere, almeno una volta nella vita. Il Laboratorio di Poesia Jazz vuole far godere di questo diritto fondamentale per tutta l’umanità chiunque abbia a cuore la propria libertà e la propria poesia.
Tutte le informazioni più dettagliate sul Laboratorio di Poesia Jazz '19 saranno pubblicate a parte e possono essere richieste all'indirizzo mail
latanadellapoesia@gmail.com
Giuseppe Boy, direttore del Laboratorio di Poesia Jazz ’19 e del progetto LA Tana della poesia.
Giuseppe Boy, direttore del Laboratorio di Poesia Jazz ’19 e del progetto LA Tana della poesia.
Nessun commento:
Posta un commento