E con la debita esclusione dei Sardignoli - cioè quelli che
fanno della denigrazione dei Sardi la loro professione di fede - tutta la mia
compassione e solidarietà va alle centinaia di candidati delle liste del
centrosinistra e centrodestra italiane. Ragazzi e ragazze a cui è stato fatto credere che hanno la possibilità di
farcela. Persone che hanno messo in gioco la loro voglia di cambiare la
Sardegna, che oggi stanno spendendo soldi, andando di casa in casa a metterci
la faccia.
Persone che sono state convinte a candidarsi per convincere centinaia, migliaia di parenti e amici a votare per Zedda e Solinas, che non avrebbero mai avuto il loro voto, ma che lo riceveranno solo perchè c'è candidata la propria figlia, nipote, compaesana. Circa 20 liste civetta a sostegno di centrodestra e centrosinistra, con oltre mille persone destinate a portare voti ma a non uscire, perchè i vecchi marpioni che li hanno convinti a candidarsi gli hanno affiancato pezzi grossi, consiglieri e assessori uscenti, funzionari, uomini di apparato con giri e clientele ben collaudate, che usufruiranno dei loro voti di lista per tornare sulla stessa poltrona da cui provengono.
Vecchi marpioni su cui nessuno avrebbe più speso un soldo bucato ma che rischiano di uscire grazie alle migliaia di voti portati da questi ragazzi candidati in buona fede (e ingannati!). E i 1200 che ci hanno messo la faccia scopriranno di essere stati usati, ingrossando le file dei delusi della politica, dei "ho già dato", di quelli che non crederanno più a niente, sentendosi come portatori d'acqua spremuti e buttati via.
So che molti candidati leggeranno questo post.
Chiedetevi quale è il vostro peso contrattuale nelle decisioni. Quale è stato il vostro peso nel definire un programma. Chiedetevi se mai qualcuno vi darà il permesso di parlare. Chiedetevi perchè voi non decidete mai niente, non dovete nemmeno aprire bocca, dovete solo andare da nonna, da zia e dal vicino a portare voti. Chiedetevi perchè davanti al micofono ci vanno sempre e solo i pezzi grossi, e perchè il microfono è pronto per chiunque viene da fuori, ma è sempre spento per voi.
Chiedetevi se la soluzione ai problemi della Sardegna non dovevate spiegarla voi, anzichè chi viene da Roma a dire a noi Sardi quali sono i nostri problemi e le nostre soluzioni. E poi chiedetevi se per caso non vi stanno usando. Che sia forse il caso di riflettere, fermarvi un attimo e smettere di cercare voti che servono solo a loro? Se per caso ti senti preso in giro... questo è il modo migliore di fargliela pagare
Pier
Franco Devias
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