(02 Maggio 1945) Seconda
guerra mondiale: termina la battaglia di Berlino. Le forze tedesche, ormai allo
sbaraglio, decidono di arrendersi definitivamente. il Generale dell'artiglieria Helmuth
Weidling, comandante dell'area difensiva di Berlino, consegna senza condizioni
la città al Generale dell'Armata Rossa Vasily Chuikov. I
soldati sovietici issano la bandiera rossa sul Reichstag. Nel frattempo Hitler si era suicidato il 30 aprile
ed il suo corpo, dato alle fiamme, sarà irriconoscibile (proprio per questo,
intorno a questa vicenda ci saranno numerose narrazioni, molte delle quali
volevano Hitler salvo in Brasile). I sovietici hanno così concluso
vittoriosamente, nel cuore della capitale nemica, la seconda guerra mondiale;
in quest'ultima battaglia subiscono tuttavia ancora 361.000 perdite; da parte
tedesca i morti sono 400.000. Altrettanti i prigionieri.
Nel suo testamento politico, Hitler nominò l'Ammiraglio Karl
Dönitz Reichspräsident e Joseph Goebbels Reichskanzler. Comunque, il suicidio
di Goebbels, avvenuto il 1º maggio 1945 (con tutta la sua famiglia), lasciò il
nuovo capo di Stato ad orchestrare da solo i negoziati per la resa incondizionata
della nazione. Tutte le forze armate tedesche si arresero incondizionatamente agli
Alleati l'8 maggio 1945. La guerra in Europa era finita e così anche il Terzo
Reich.
Il "Reich Millenario" di Hitler durò per dodici anni
e costò 60 milioni di morti in tutta Europa. L'ultima grande battaglia fu l'offensiva
di Praga, dal 6 all'11 maggio 1945, quando l'esercito sovietico, con l'aiuto di
truppe polacche, rumene e cecoslovacche, sconfisse le parti del Gruppo d'Armata
che continuavano a resistere in Cecoslovacchia. L'operazione coinvolse circa 3
milioni di uomini da ambo le parti.
Alla fine della guerra,
nelle aree occupate dall'Unione Sovietica, vennero insediati (con la fine
dell'accordo tra i Tre grandi e l'inizio della costituzione di sfere di
influenza politico-militare) regimi comunisti filosovietici, nonostante le
obiezioni degli altri alleati e dei governi in esilio. La Germania fu divisa in due stati,
con la parte orientale che divenne uno Stato comunista. Berlino fu divisa in
due, in seguito ci fu la costruzione del famoso muro che cadde soltanto nel
1989 (molti morirono nel tentativo di oltrepassarlo). Per
impedire il propagarsi dell'ideologia comunista nell'Europa occidentale gli
Stati Uniti si impegnarono direttamente e fu fondata la NATO in
contrapposizione al patto di Varsavia legato all'Unione Sovietica. Fu questo,
l’inizio della "guerra fredda".
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