Controricorso
della grillina Cuccu
Il
senatore Marilotti si dissocia: l'ha fatto solo per difendere il seggio
CAGLIARIA
svelarlo per primo, con un post sul sito «Democrazia oggi», è stato Andrea
Pubusa, l'avvocato del Comitato che ha firmato il ricorso elettorale: «C'è un'incredibile
novità - scriveva giovedì - In difesa dell'attuale legge c'è anche il M5S, con
la consigliera regionale Carla Cuccu, che ha presentato un controricorso e
quindi si oppone al nostro. Il paradosso - sottolineava ancora l'avvocato – è che,
nel 2013, quella legge fu approvata proprio in odio del Movimento e per
bloccarne in futuro l'entrata in Consiglio regionale. Non solo però in odio dei
Cinque stelle ma anche delle altre forze minori che non facevano e non fanno
parte del duopolio centrodestra-centrosinistra».
Per
chiudere con una legnata: «Il Movimento non ha fatto neanche in tempo a metter
piede nel Palazzo e già si è schierata con Solinas e Pais in difesa della legge
truffa. Non è sorprendente? Anzi, è incredibile».
Ma
qualche giorno, durante la conferenza stampa del Comitato, il senatore Gianni
Marilotti del Movimento ha preso le distanze dai Carla Cuccu: «Credo che
purtroppo l'abbia presentato solo per difendere il suo seggio. Siamo di fronte
a una contraddizione evidente». Non solo per questioni personali, perché va
ricordato che, nel 2014, Marilotti faceva parte dei Comitati contro la legge
elettorale, ma anche per una questione politica tutta interna ai Cinque stelle.
E infatti fra le diverse richieste dell'avvocato Pubusa c'è questa: «Del
Consiglio deve far parte anche il candidato presidente del Movimento Cinque
stelle, Francesco Desogus, terzo classificato nella competizione per la carica
di governatore nelle elezioni regionali e invece escluso proprio dalla legge».
Quindi
il controricorso della consigliera regionale sembra essere come minimo autolesionista.
Però il senatore non ha voluto rincarare la dose: «Ribadisco solo che, a questo
punto, la contraddizione mi sembra evidente fra le nostre posizioni e quella
personale di una consigliera regionale». Qualcosa in più l'ha aggiunta
l'avvocato: «Ero convinto che semmai i giovani eletti del Movimento sarebbero intervenuti
con un ricorso a sostegno del nostro, non l'esatto contrario».
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Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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