Organizzato
da Movimento per la
Decrescita Felice - Gruppo di Cagliari/Quartu e Orto Pia
Domenica 14 Luglio 2019 dalle ore
11:00 alle ore 17:00
Orto
Pia, Via Giardini, San Sperate.
Il 14 luglio il Gruppo di
Cagliari/Quartu del Movimento per la Decrescita Felice e Orto Pia organizzano
presso i giardini di Orto Pia, in via Giardini a San Sperate, una giornata
all'insegna del cibo e del divertimento!
Appuntamento alle 11, per iniziare verrà organizzata una tavola rotonda in cui MDF e OrtoPia presenteranno i loro progetti.
Appuntamento alle 11, per iniziare verrà organizzata una tavola rotonda in cui MDF e OrtoPia presenteranno i loro progetti.
Durante la mattinata affronteremo il
tema dei rifiuti e della plastica, come ridurne le quantità nella nostra vita
quotidiana. Inoltre parleremo di erbe spontanee e del loro utilizzo, e vedremo
insieme come realizzare un semenzaio.
Alle 13 faremo una pausa con il picnic.
Il picnic sarà con la formula del pranzo condiviso, ognuno porta le proprie stoviglie da casa e qualcosa da mangiare o bere da condividere con tutti, il più possibile autoprodotto e a km0.
Nel pomeriggio prepareremo un vaso per l'orto sul balcone.
Siete tutti invitati a partecipare, persone e associazioni amiche che si ritrovano nella filosofia della Decrescita, sarà l'occasione per conoscerci e passare del tempo insieme!
OrtoPIA è un’azienda agricola che si occupa principalmente di coltivazione ed educazione. Inoltre la struttura vuole essere un centro culturale dove si potranno vivere esperienze culturali alternative quali corso di scrittura creativa, sessioni di philosophy for community, sessioni di biodanza e yoga della risata in un’ottica aperta ed estesa di sviluppo della persona. OrtoPIA non è solo un sogno ma un centro educativo, agricolo e culturale.
"La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio." Maurizio Pallante
Alle 13 faremo una pausa con il picnic.
Il picnic sarà con la formula del pranzo condiviso, ognuno porta le proprie stoviglie da casa e qualcosa da mangiare o bere da condividere con tutti, il più possibile autoprodotto e a km0.
Nel pomeriggio prepareremo un vaso per l'orto sul balcone.
Siete tutti invitati a partecipare, persone e associazioni amiche che si ritrovano nella filosofia della Decrescita, sarà l'occasione per conoscerci e passare del tempo insieme!
OrtoPIA è un’azienda agricola che si occupa principalmente di coltivazione ed educazione. Inoltre la struttura vuole essere un centro culturale dove si potranno vivere esperienze culturali alternative quali corso di scrittura creativa, sessioni di philosophy for community, sessioni di biodanza e yoga della risata in un’ottica aperta ed estesa di sviluppo della persona. OrtoPIA non è solo un sogno ma un centro educativo, agricolo e culturale.
"La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio." Maurizio Pallante
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