Stasera stavo guardando un noto tg italiano. A un certo
punto danno un servizio sulla preoccupante diffusione dell'eroina che, ben lungi dall'essere stata
sconfitta, ritorna in auge mietendo ancora vittime. Ben ottanta nei soli primi
sei mesi dell'anno.
Servizio interessante - penso - ogni tanto si degnano di dare spazio alla denuncia sociale. All'improvviso il servizio, alla vigliacca, spiega che negli Stati Uniti si sta diffondendo l'uso dei farmaci oppiacei. Specificando bene "legali, vendibili dietro prescrizione".
Ma se malauguratamente non ci fossi arrivato, ti sparano proprio l'immagine in primo piano della scatola del farmaco e lo chiamano per nome (che ovviamente io non scrivo), spiegando che si può trovare agevolmente anche nel mercato nero. Ci mancava solo il prezzo, per vedere se ti bastavano gli spiccioli.
Non contenti poi intervistano l'esperto, che spiega che chi lo prova "lo apprezza sempre di più" (testuale), aggiungendo che questo farmaco ha un effetto dalle 200 alle 500 volte più potente dell'eroina. Giusto per regolarti, se lo prendi o magari volessi darti agli affari.
In pratica mancava solo l'indirizzo web in cui trovarlo.
E no, non sto insinuando che si debba fare censura, ma mi sto chiedendo a chi serva e che effetto può avere una notizia del genere.
Mi chiedo a chi giova
questo tipo di informazione. Tanto più che quando ci sono notizie che dovrebbero essere date, quelle
no, quelle meglio non darle.
Ma bastardi si può dire?
Di
Pier Franco Devias
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