20 Ottobre
ore 19:00 – 21 Ottobre ore 19:00
Sardegna
teatro, Cagliari, Viale Trento.
Teatro Massimo - sala M3
20/21 ottobre ore 19.00
PURPURINE
un assaggio dall’ Elektra di Von Hofmannsthal
a cura di Lia Careddu e Cristina Maccioni
con Anna Lou Toudjan
paesaggio sonoro Alessandro Atzori
scene Sabrina Cuccu
luci Stefano Damasco
produzione Sardegna Teatro
tariffa XS (intero 7€ - ridotto 5€)
Gemelle e principesse di nascita, cresciute nell’infanzia reale; un vero paradiso. Ma quando il re Agamennone, il loro padre, deve partire in guerra a Troia, sua moglie la regina Clitemnestra passa il suo tempo con Egisto, un amante. Entrambi sperando di non rivedere mai Agamennone e così ottenere un potere totale sulla città e i suoi abitanti. Ma una tragedia non si può evitare, il destino è il destino. Agamennone torna dalla guerra vincitore ma non aveva il minimo dubbio che sua moglie e il suo nuovo amante avessero previsto di ucciderlo. Così Egisto e Clitemnestra governano senza pieta, due demoni al potere, criminali senza limiti, senza morale. Elektra si ribella e, trattata come una schiava, aspetta di vendicare il padre con l’aiuto del fratello scomparso : Oreste. Dall’altra parte, Chrysotemis vive con la paura della morte, e spera ogni giorno di fuggire e ricominciare a vivere come tutte le donne. Elektra, all’opposto vive con la morte, nella consapevolezza del sacrificio per la vendetta.
Come il Yin e Yang, Elektra e Chrysothemis possono essere viste come la dualità dell’anima. Non che ci sia una parte buona e l’altra cattiva, ma che l’uomo ragiona in opposizioni. Fuggire e vivere o rimanere e morire. Dimenticare o vendicare.
http:// www.teatrostabiledellasarde gna.it/spettacolo/ purpurine
20/21 ottobre ore 19.00
PURPURINE
un assaggio dall’ Elektra di Von Hofmannsthal
a cura di Lia Careddu e Cristina Maccioni
con Anna Lou Toudjan
paesaggio sonoro Alessandro Atzori
scene Sabrina Cuccu
luci Stefano Damasco
produzione Sardegna Teatro
tariffa XS (intero 7€ - ridotto 5€)
Gemelle e principesse di nascita, cresciute nell’infanzia reale; un vero paradiso. Ma quando il re Agamennone, il loro padre, deve partire in guerra a Troia, sua moglie la regina Clitemnestra passa il suo tempo con Egisto, un amante. Entrambi sperando di non rivedere mai Agamennone e così ottenere un potere totale sulla città e i suoi abitanti. Ma una tragedia non si può evitare, il destino è il destino. Agamennone torna dalla guerra vincitore ma non aveva il minimo dubbio che sua moglie e il suo nuovo amante avessero previsto di ucciderlo. Così Egisto e Clitemnestra governano senza pieta, due demoni al potere, criminali senza limiti, senza morale. Elektra si ribella e, trattata come una schiava, aspetta di vendicare il padre con l’aiuto del fratello scomparso : Oreste. Dall’altra parte, Chrysotemis vive con la paura della morte, e spera ogni giorno di fuggire e ricominciare a vivere come tutte le donne. Elektra, all’opposto vive con la morte, nella consapevolezza del sacrificio per la vendetta.
Come il Yin e Yang, Elektra e Chrysothemis possono essere viste come la dualità dell’anima. Non che ci sia una parte buona e l’altra cattiva, ma che l’uomo ragiona in opposizioni. Fuggire e vivere o rimanere e morire. Dimenticare o vendicare.
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