(AGI) - Cagliari, 16 nov. - La Sardegna accoglie il
presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping mettendo in mostra la
propria cultura e i valori della tradizione. In programma esibizione di gruppi folk, mamuthones e suonatori di launeddas. Nel sito
archeologico di Nora verra' allestita una mostra sulla produzione artigianale
lungo il percorso delle rovine romane con una rassegna di tutti i prodotti che la
Sardegna esporta in Cina: ovvero vini, latte, olio, acqua e pasta.
La Sardegna, "terra dei centenari e della
qualita' della vita" si presenta cosi in occasione della visita privata
privata del premier cinese che ha scelto Cagliari per effettuare uno scalo
tecnico prima di proseguire il suo viaggio per il Peru'. Il presidente della
Regione Francesco Pigliaru accogliera' il Capo di Stato cinese e la sua delegazione
all'aeroporto di Elmas alle 14.30. Tappa successiva e' il complesso archeologico di Nora, dove la Regione
Sardegna insieme alla Soprintendenza ai Beni Archeologici e Culturali e al
Comune di Pula ha organizzato la visita del sito archeologico.
"Il rapporto della Sardegna con la Cina e' molto
solido e si sta intensificando anche dal punto di vista commerciale ed
economico, soprattutto nei settori Ict e agroalimentare", sottolinea il presidente
Pigliaru. "Pensiamo a Huawei, gigante dell'alta tecnologia che ha scelto
il parco tecnologico di Pula per i suoi investimenti di oltre 20 milioni di
euro. O ad Alimenta, che in Cina esporta il 95% della sua produzione di latte
ovino in polvere per neonati e che grazie a un accordo societario con la cinese
Blu River Dairy ha programmato investimenti per 40 milioni nei prossimi 10 anni
in Sardegna. Per noi e' un grande onore ospitare nella nostra terra il presidente
Xi Jinping, ed e' un'occasione per far apprezzare qui le nostre eccellenze e
creare i presupposti per altri importanti accordi commerciali. Entro la fine
dell'anno il laboratorio Huawei sara' operativo, abbiamo rilanciato il
gemellaggio con l'isola di Hainan e con la missione di maggio in Cina abbiamo avviato
altre importanti prospettive. Vogliamo affermare il nostro export -
conclude Francesco Pigliaru - attrarre investitori internazionali, far arrivare
turisti cinesi che qui troverebbero ambiente e qualita' della vita unici al mondo".
(AGI)
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Federico Marini
skype: federico1970ca
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