Dal 17 Dicembre
alle ore 18:00 al 24 Dicembre alle ore 21:00
Via Vincenzo
Sulis 63, Cagliari.
Dal 17 al 24 dicembre 2016 Is
Femmineddas e Giampaolo Mameli presentano a Cagliari, in via Sulis 63, la
mostra dal titolo:
"Normalli astessi tui. Mostri come noi."
Al centro della mostra il tema della normalità, con il carico di ambiguità che la parola racchiude.
Normalità come qualcosa da cui prendere le distanze, valorizzando la ricchezza della diversità rispetto ai canoni comunemente considerati “normali”, siano essi estetici, di genere, di abilità e creatività. Ma normalità intesa anche come qualcosa verso cui tendere, verso cui ritornare, contro l'imbarbarimento e la disumanizzazione delle esistenze, delle parole, della convivenza civile.
Is Femmineddas rappresentano la fuga dalla normalità con una serie di opere uniche che assumono le sembianze di mostri timidi, animali inesistenti, creature improbabili e discrete che animano un mondo fantasioso e colorato, da guardare da un punto di vista nuovo, diverso.
Se il sonno della ragione genera mostri, sono le parole che li alimentano. Così alcune frasi ricorrenti nella cronaca più recente prendono forma nelle ceramiche di Giampaolo Mameli, diventando frammenti visivi di una normalità interrotta, affacciati su vite sospese.
La mostra verrà arricchita da una serie di piccoli eventi musicali e letterari. Il 17 dicembre, alle 18:00 inaugurazione con buffet; alle 19:30 concerto della cantautrice cagliaritana Chiara Effe.
Il 22 dicembre alle 19:30 Bachisio Bachis legge “Storie normali, normalissime, mostruose”, con accompagnamento musicale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, dal 17 al 24 dicembre, dalle 10:00 alle 13:00, e dalle 18:00 alle 21:00 (il 17, giorno dell'inaugurazione, aprirà alle ore 18:00). Durante la mostra sarà possibile acquistare gadgets e ordinare i lavori de Is Femmineddas e Giampaolo Mameli per i vostri regali di Natale.
Is Femmineddas, con il riciclo di vecchi legni e materiali di recupero ripropongono le figure della tradizione sarda in un contesto nuovo e originale, popolato di animali strampalati, che nelle loro nuove vite trattengono l'impronta della precedente esistenza. Il Laboratorio di Artigianato Artistico Is Femmineddas aderisce a iniziative di matrice ecosostenibile e partecipa alle più importanti fiere del settore, come Artigiano in Fiera, Macef e Homi.
Giampaolo Mameli attinge al patrimonio simbolico e segnico dell’arte preistorica e protostorica della Sardegna, reinterpretandolo con stile personale e sguardo attento al divenire dell’arte contemporanea. Le sue opere sono frutto di una costante ricerca formale e di effetti cromatici derivanti da antiche tecniche di cottura. Gli sono stati assegnati diversi riconoscimenti, dal Premio regionale per la ceramica d’arte nel 1987
"Normalli astessi tui. Mostri come noi."
Al centro della mostra il tema della normalità, con il carico di ambiguità che la parola racchiude.
Normalità come qualcosa da cui prendere le distanze, valorizzando la ricchezza della diversità rispetto ai canoni comunemente considerati “normali”, siano essi estetici, di genere, di abilità e creatività. Ma normalità intesa anche come qualcosa verso cui tendere, verso cui ritornare, contro l'imbarbarimento e la disumanizzazione delle esistenze, delle parole, della convivenza civile.
Is Femmineddas rappresentano la fuga dalla normalità con una serie di opere uniche che assumono le sembianze di mostri timidi, animali inesistenti, creature improbabili e discrete che animano un mondo fantasioso e colorato, da guardare da un punto di vista nuovo, diverso.
Se il sonno della ragione genera mostri, sono le parole che li alimentano. Così alcune frasi ricorrenti nella cronaca più recente prendono forma nelle ceramiche di Giampaolo Mameli, diventando frammenti visivi di una normalità interrotta, affacciati su vite sospese.
La mostra verrà arricchita da una serie di piccoli eventi musicali e letterari. Il 17 dicembre, alle 18:00 inaugurazione con buffet; alle 19:30 concerto della cantautrice cagliaritana Chiara Effe.
Il 22 dicembre alle 19:30 Bachisio Bachis legge “Storie normali, normalissime, mostruose”, con accompagnamento musicale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, dal 17 al 24 dicembre, dalle 10:00 alle 13:00, e dalle 18:00 alle 21:00 (il 17, giorno dell'inaugurazione, aprirà alle ore 18:00). Durante la mostra sarà possibile acquistare gadgets e ordinare i lavori de Is Femmineddas e Giampaolo Mameli per i vostri regali di Natale.
Is Femmineddas, con il riciclo di vecchi legni e materiali di recupero ripropongono le figure della tradizione sarda in un contesto nuovo e originale, popolato di animali strampalati, che nelle loro nuove vite trattengono l'impronta della precedente esistenza. Il Laboratorio di Artigianato Artistico Is Femmineddas aderisce a iniziative di matrice ecosostenibile e partecipa alle più importanti fiere del settore, come Artigiano in Fiera, Macef e Homi.
Giampaolo Mameli attinge al patrimonio simbolico e segnico dell’arte preistorica e protostorica della Sardegna, reinterpretandolo con stile personale e sguardo attento al divenire dell’arte contemporanea. Le sue opere sono frutto di una costante ricerca formale e di effetti cromatici derivanti da antiche tecniche di cottura. Gli sono stati assegnati diversi riconoscimenti, dal Premio regionale per la ceramica d’arte nel 1987
fino al Premio
“Valore Sardegna” nel 2010
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