Quindi:
Stupro della ragazza polacca,
Stupro delle due ragazze americane,
Stupro della donna tedesca ieri
Stupro della dottoressa siciliana oggi
Stupro di Madre Natura sempre...
Stupro delle nostre terre ogni attimo
Stupro delle nostre intelligenze ogni giorno
Stupro delle identità
Stupro della nostra libertà da che si nasce...
In questo climax da fuori a dentro, è chiaro o no che stiamo
vivendo lo stupro intimamente, prima che fuori? Stiamo violentando, subendo o
consentendo la violenza... che ci sta permeando in uno squilibrio della nostra
unità (come ben sostengono antiche culture, il principio Yin e Yang, femminile
e maschile), con il nostro Yin in vuoto, oramai prevaricato da uno Yang che ha
un pieno, un eccesso.... E tutto è marzialità, forza: guerra, prevaricazione,
negazione di tutto ciò che è principio femminile, accoglienza, fino a farlo
soccombere.
Non è uomo o donna, io o tu ma: il maschile e femminile
dentro OGNUNO di noi, che vive incessante lotta, con uno Yang accresciuto dal
modello educativo, informativo, culturale sempre più "padre padrone",
dittatoriale, impositivo, guerreggiante. Stupro di una civilta', in definitiva!
È dentro noi che tutto questo avviene, che ci si creda o no inorridendo o
sorridendo, ma solo dentro si può iniziare a far pace con i nostri equilibri
alterati e schizofrenici...
Fuori è sempre e solo diretta conseguenza. Ed è ormai
urgenza, siamo profondamente violentati: La parola d'ordine non sia
"cambiare il mondo" ma profondamente Cambiare!
Di Daniela Concas
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