Sono sfuggente. Ho bisogno di una pausa Mentre scrivo fuori
piove ed è come se la pioggia mi protegga dalle preoccupazioni. Oggi ho fatto
un nuovo passo. Quando invecchierò non ho dubbi che abbandonerò tutto questo
per potermi soffermare di più sui momenti e sui secondi che passano. A guardare
la gente dritta negli occhi senza nessuna fretta o timore, senza paura di non
essere capita.
Quest’anno se ne sono andate via tante persone, importanti, spesso troppo giovani. La vita è in un respiro, in uno sguardo. Domani la pioggia potrebbe non esserci, Sammy potrebbe sparire, potrei perdere i tutti i miei cari e la casa, potrei perdere tutto l’Amore.
Tutto l’Amore che ho.
Sarei solo io, vuota da ciò che amavo a cercare di vivere in
un modo degno. Ecco perché ha più senso l’attimo e i dettagli, ha più senso la
rinuncia, il rischio e il sacrifico. È una specie di battaglia con se stessi,
una prova di fede. Eppure abbiamo tutto lì, in quella persona che sai che
troveresti ogni giorno.
Non ci può bastare lo specchio, la nostra immagine.
Ho parlato con una tassista che mi accompagnava in Aeroporto.
Lei era una cantante pianista classica per 16 anni. Aveva il profumo di Lully,
me l’ha anche ricordata. Una bellissima donna. Le ho chiesto “Cosa è successo
dopo?” e mi disse che rimase incinta della figlia. Aggiunse quindi: “Attenta
con la famiglia”.
Rimasi in silenzio e poi le chiesi se avesse più o meno continuato a suonare, mi disse che le manca ma non suona da tempo, ma è felice e ama sua figlia.
Un altro amico fotografo un giorno ferma questo Nomade che
porta in giro per il mondo una corriera con degli animali, i più particolari. Lui viaggia con la famiglia. Il mio amico gli chiede se
fosse sicuro della propria scelta di vita. Lui risponde: “c’è solo UNA sola
sicurezza nella vita ed è LA MORTE! Tutto il resto tratta di ciò che si AMA e
che si VUOLE fare.
E tu?
Stai facendo davvero ciò che ami, ciò che vuoi? Hai detto
tutto quello che dovevi dire a chi ami? Hai dato abbastanza valore a quella
testa china e quelle braccia calde su di te ogni volta, anche quando non ti
sentivi di meritarlo?
No, io forse no.
Di Irene Loche.
https://www.facebook.com/ireneloche.official/
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