Oggi
dalle ore 21:00 alle 22:00
May Mask, Via Giardini 149 Cagliari
Chiudiamo gli appuntamenti del
2018 con la musica curda di Mübin
Dünen Venerdi 28 dicembre ore 21:00, contributo serata € 7,00
Torna al May Mask Mubin Dunen, musicista curdo di incredibile bravura che presenta composizioni originali e musiche tradizionali curde e turche, suonando ney, santur e cura, strumenti tipici della sua terra.
MUBIN DUNEN è nato a Silvan (Turchia), il 4.10.1977.
Torna al May Mask Mubin Dunen, musicista curdo di incredibile bravura che presenta composizioni originali e musiche tradizionali curde e turche, suonando ney, santur e cura, strumenti tipici della sua terra.
MUBIN DUNEN è nato a Silvan (Turchia), il 4.10.1977.
Ha studiato "Ney" al Conservatorio Municipale di Izmit Turchia).
Dopo le prime esperienze giovanili, dall’età
di vent’anni ha svolto la sua attività musicale in forma professionale
collaborando con noti gruppi musicali (Koma Amed, Koma Azad, Karagunes, Alatav
in Turchia e Lilith a Berlino) e collaborato alle registrazioni di concerti ed
album musicali di artisti famosi, quali Ciwan Haco,
Mehmet Atli, Lilith, Metin e Kemal Kahraman, Servet Koca Kaya, Mehmet Akbas, Gulay,Burhan Berken, Tayfun Talipoglu,Serdar Keskin. Ha partecipato a numerosi festival in Turchia e all'estero e approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei.
Mehmet Atli, Lilith, Metin e Kemal Kahraman, Servet Koca Kaya, Mehmet Akbas, Gulay,Burhan Berken, Tayfun Talipoglu,Serdar Keskin. Ha partecipato a numerosi festival in Turchia e all'estero e approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei.
Oltre al Ney e alla propria voce,
utilizza regolarmente Santur (cimbalon), Cura (piccolo saz), Tanbur
(violoncello turco) e percussioni. Ha sviluppato uno stile personale sia
nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con
artisti europei e asiatici.
In Europa ha collaborato alla realizzazione di un
progetto di musica elettronica con Von Magnet, (Francia), ha scritto ed eseguito le musiche
di uno spettacolo teatrale realizzato da Gisella Vacca (Italia), ha collaborato
col musicista jazz Saadet Turkoz (Svizzera) per la realizzazione dell’opera da
lui presentata all’Aksanat Jazz Festival in Istanbul.
Riepilogando, ha eseguito
concerti negli USA, in Russia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Grecia, Gran
Bretagna, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania, Romania, Austria e Italia, sia
come solista che in gruppo.
In Italia ha partecipato a decine
di spettacoli, in particolare a Venezia (in occasione della Biennale), Volterra
(rassegna del Teatro di Nascosto), Roma (Kurdish Film Festival). In Sardegna,
tra le altre numerosissime esibizioni vi sono state quelle a Sassari (Concerto
in occasione della Cavalcata Sarda con i Koma Azad), a Genoni (rassegna Terre
Sorelle), Castiadas (Festival Ethnicus) e Cagliari (Festival Sciradindi).
Ha composto le musiche di numerosi
documentari, film (Topac, Kursun adres Sormaz, Dut Zamani, Denge Came) e
spettacoli teatrali (Destar Teatro-Cerb, Seyrimesel Teatro-Seva Periyan,
Peristan). Nel 2009 ha inciso gli album BAHAR (primavera) e ARAF (purgatorio).
Dal 2010 inizia la collaborazione, in qualità di consulente ed esecutore
musicale, con la Coop Teatrale Sirio Sardegna Teatro. Sempre nel 2010 compone
col pianista sardo Valerio Baraccani (in arte Cuya Valo) il pezzo musicale
“Cuya Valo Meets Mubin Dunen”.
Nel 2011 ha collaborato alla realizzazione
dell’album “No mendigues Amor” della cantante sarda Paola Pitzalis
accompagnandola infine nei pezzi Hey Nare e Horacio’s Lullaby.
Nel 2012
proseguono le repliche in Sardegna dello spettacolo teatrale, di cui ha
composto ed esegue le musiche dal vivo, "Se dai miei versi strappi le
rose” di e con Gisella Vacca. Da 6 anni collabora col percussionista
multietnico e pollililiberalizato Giancarlo Murranca, e di recente col
contrabbassista de i nasodoble e orchestra jazz di Sardegna Alessandro Zolo.
Nel 2016 è uscito il nuovo intitolato "Gerok" (viaggiatore).
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