Concita De Gregorio ricorda una cosa banale ma che
purtroppo così banale non è: "le
donne sono esseri umani e rispondono alla categoria degli esseri umani. Ce ne
sono di bravissime e di scarse, di corrotte e di incorruttibili, di servili e
di indomite".
Lei lo scrive per denunciare la disparità di salario tra
donne e uomini e fa bene ma io penso che questa ovvia considerazione la
dovremmo tenere più presente anche tra di noi. Siamo degli esseri umani e come
tutti gli esseri umani commettiamo degli errori e quando li commettiamo non
meritiamo di riservarci un accanimento maggiore.
Troppi giudizi. Troppa severità. Non parlo di una astratta
solidarietà fra donne ma della necessità di imparare ad accettarci per quello
che siamo e non per l'immaginario che c'hanno costruito intorno. Questo è
ancora il Paese in cui si ammazza per "gelosia" ed è il Paese in cui
se una donna va con un uomo sposato è lei ad essere una troia e lui uno che è
stato insidiato.
Insomma oggi manifesto e mi sento attraversata da mille
sensazioni. Rabbia per tutto quello che questo Governo vuole fare contro di
noi, indignazione per gli uomini che non fanno nulla, tenerezza e amore per le
mie compagne, le mie amiche, le mie sorelle. Anche per quelle che pensano di
non esserlo.
Celeste
Costantino
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