martedì 16 aprile 2019

PD: Nessun accordo di coalizione sul nome del candidato


L’Unione Sarda

VIA EMILIA. Oggi si riunirà il direttivo del Pd e verrà sciolta la riserva sulla data Nessun accordo di coalizione sul nome del candidato: il centrosinistra ha dato il via libera alle primarie

Il candidato sindaco del centrosinistra verrà scelto con le primarie. Lo hanno deciso ieri sera i leader dei partiti di coalizione riuniti in via Emilia: al termine del confronto durato più di due ore è stato istituito il tavolo che già oggi sarà al lavoro sulla bozza di regolamento proposta ieri sera. Per proporre le candidature ci sarà tempo fino alle 19 di giovedì.

La sfida. Finora ci sono solo due nomi: quello di Francesca Ghirra (Campo progressista) e di Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd). In entrambi i casi, però, non si tratta di candidature proposte in via ufficiale dai rispettivi partiti.

Nel caso dell'ex assessora all'Urbanistica Ghirra, come sottolineato dal presidente Luciano Uras solo qualche giorno fa, la proposta - oltre che da esponenti di Cp - è arrivata da persone che fanno parte anche di altri movimenti e della società civile. Lecis Cocco Ortu – ex presidente della Commissione urbanistica del Comune -invece, si è auto-proposto qualche giorno dopo le dimissioni di Zedda: prima con un post su facebook e poi con una lettera inviata al segretario regionale Emanuele Cani, lettera che tuttavia non ha impedito al Pd di continuare a cercare altri possibili candidati. Senza riuscirci.

Il terzo nome. Nei prossimi giorni la lista degli aspiranti sindaci potrebbe farsi più lunga. Il terzo nome che sembra tra i più probabili è quello dell'ex assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu che, pur essendo di Campo progressista, ha detto di essere al lavoro con un movimento civico che ha già pronte tre liste.

Il dato finale è che nessun partito è riuscito a proporre un nome che sia stato accolto dal resto della coalizione o da una parte di essa. Nonostante le tre settimane intercorse tra il primo incontro del centrosinistra - il 21 marzo scorso - e quello di ieri e i numerosi tentativi di trovare qualcuno che portasse a una sintesi, l'unica strada percorribile è apparsa quella delle primarie.

L'ultimo tentativo Tra le ipotesi avanzate ieri, anche quella di affidare all'ex sindaco Massimo Zedda il compito di compiere un ultimo sforzo nel tentativo di trovare un nome ed evitare i gazebo in piazza. L'idea lanciata dall'ex assessore allo Sport Yuri Marcialis, pur riscuotendo i favori di tanti, non è stata accolta. «Continuo a sostenere che le primarie sono uno strumento utile per scegliere il candidato migliore quando c'è il tempo di illustrare i programmi e portare la gente a votare – spiega Marcialis -. Il loro valore aggiunto è il fatto che anche i cittadini possono candidarsi: in questo modo nessuno avrà il tempo di farlo e sul campo resteranno solo i nomi già fatti finora».

Per questo Marcialis riteneva importante concedersi ancora 24 ore. «Poiché in queste settimane non si è riusciti a trovare l'unanimità e visto che con ogni probabilità non ci saranno altre proposte mi sembrava opportuno provarci, non dico per un mese, ma almeno fino a domani».

Il vertice Pd. Dunque, oggi si riunirà la direzione del Pd convocata dal segretario cittadino Nicola Montaldo: all'ordine del giorno anche la scelta della data giusta per allestire i gazebo. Da quel momento si aprirà ad eventuali nuovi nomi e i candidati in campo daranno inizio alla campagna elettorale per promuovere il proprio programma. In realtà, sia Francesca Ghirra sia Matteo Lecis Cocco Ortu ormai da settimane si stanno dando da fare con incontri pubblici per far conoscere le proprie idee ai cittadini.

M. C.



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Federico Marini
skype: federico1970ca

Articolo tratto da “L’Unione Sarda” del 16 Aprile 2019

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