L’Unione
Sarda
VIA
EMILIA. Oggi si riunirà il direttivo del Pd e verrà sciolta la riserva sulla
data Nessun accordo di coalizione sul nome del candidato: il centrosinistra ha
dato il via libera alle primarie
Il candidato sindaco del
centrosinistra verrà scelto con le primarie. Lo hanno deciso ieri sera i leader
dei partiti di coalizione riuniti in via Emilia: al termine del confronto
durato più di due ore è stato istituito il tavolo che già oggi sarà al lavoro
sulla bozza di regolamento proposta ieri sera. Per proporre le candidature ci
sarà tempo fino alle 19 di giovedì.
La sfida. Finora ci sono solo due
nomi: quello di Francesca Ghirra (Campo progressista) e di Matteo Lecis Cocco
Ortu (Pd). In entrambi i casi, però, non si tratta di candidature proposte in
via ufficiale dai rispettivi partiti.
Nel caso dell'ex assessora
all'Urbanistica Ghirra, come sottolineato dal presidente Luciano Uras solo
qualche giorno fa, la proposta - oltre che da esponenti di Cp - è arrivata da
persone che fanno parte anche di altri movimenti e della società civile. Lecis
Cocco Ortu – ex presidente della Commissione urbanistica del Comune -invece, si
è auto-proposto qualche giorno dopo le dimissioni di Zedda: prima con un post
su facebook e poi con una lettera inviata al segretario regionale Emanuele
Cani, lettera che tuttavia non ha impedito al Pd di continuare a cercare altri
possibili candidati. Senza riuscirci.
Il terzo
nome. Nei prossimi giorni la lista degli aspiranti sindaci potrebbe farsi più lunga. Il terzo nome che sembra tra i più probabili è quello dell'ex assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu che, pur essendo di Campo progressista, ha detto di essere al lavoro con un movimento civico che ha già pronte tre liste.
Il dato finale è che nessun partito
è riuscito a proporre un nome che sia stato accolto dal resto della coalizione
o da una parte di essa. Nonostante le tre settimane intercorse tra il primo
incontro del centrosinistra - il 21 marzo scorso - e quello di ieri e i
numerosi tentativi di trovare qualcuno che portasse a una sintesi, l'unica strada
percorribile è apparsa quella delle primarie.
L'ultimo
tentativo Tra le ipotesi avanzate ieri, anche quella di affidare all'ex sindaco Massimo Zedda il compito di compiere un ultimo sforzo nel tentativo di trovare un nome ed evitare i gazebo in piazza. L'idea lanciata dall'ex assessore allo Sport Yuri Marcialis, pur riscuotendo i favori di tanti, non è stata accolta. «Continuo a sostenere che le primarie sono uno strumento utile per scegliere il candidato migliore quando c'è il tempo di illustrare i programmi e portare la gente a votare – spiega Marcialis -. Il loro valore aggiunto è il fatto che anche i cittadini possono candidarsi: in questo modo nessuno avrà il tempo di farlo e sul campo resteranno solo i nomi già fatti finora».
Per questo Marcialis riteneva
importante concedersi ancora 24 ore. «Poiché in queste settimane non si è
riusciti a trovare l'unanimità e visto che con ogni probabilità non ci saranno
altre proposte mi sembrava opportuno provarci, non dico per un mese, ma almeno
fino a domani».
Il
vertice Pd. Dunque, oggi si riunirà la direzione del Pd convocata dal segretario cittadino
Nicola Montaldo: all'ordine del giorno anche la scelta della data giusta per allestire
i gazebo. Da quel momento si aprirà ad eventuali nuovi nomi e i candidati in
campo daranno inizio alla campagna elettorale per promuovere il proprio
programma. In realtà, sia Francesca Ghirra sia Matteo Lecis Cocco Ortu ormai da
settimane si stanno dando da fare con incontri pubblici per far conoscere le proprie
idee ai cittadini.
M. C.
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Federico
Marini
skype:
federico1970ca
Articolo
tratto da “L’Unione Sarda” del 16 Aprile 2019
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