lunedì 21 ottobre 2019

Il sangue che scorre sui nostri cellulari. Di Vincenzo Maria D’Ascanio.



Quando parliamo del coltan, la maggior parte di noi non sa bene di cosa sia. Prima delle guerre mondiali il coltan non aveva un grande valore finanziario, ma negli ultimi anni il suo utilizzo, la crescita della domanda e dunque del suo valore sono addirittura decuplicati.

In breve, per quali scopi è utilizzato il coltan? In breve. La sua importanza è immensa per una serie di utilizzi. In parole semplici, il coltan non è altro che un minerale che serve ad “ottimizzare” il consumo dell’energia elettrica nei chip di nuova generazione (insomma, nei nostri dispositivi moderni, come i cellulari, le telecamere portateli, oppure le batterie dei nostri notebook, dove un problema fondamentale è proprio quello del risparmio dell’energia elettrica. I condensatori al tantalio garantiscono una maggiore duttilità dei congegno, proprio sfruttando il coltan.

Tuttavia, quando si considera il coltan, si deve parlare di un’altra loro importantissima funzione. Infatti Il coltan è radioattivo, inoltre, contiene anche dell’uranio (strano pensare che ogni giorno, per chissà quante volte, appoggiamo il cellulare non lontano dal nostro cervello! Che sia questa, la crescita esponenziale, in tutti i paesi dell’occidente, dei tumori al cervello?)

Il coltan è notevolmente utilizzato anche nell’industria aereospaziale per costruire i motori dei jet e soprattutto per le fibre ottiche, quelle in cui “passa” la nostra linea internet ma non solo. Tuttavia, la guerriglia nel Congo (uno degli Stati tra i maggiori importatori) ha ostacolato il lavoro nelle miniere ed il coltan non ha potuto raggiungere agevolmente le sedi dei centri dell’hi – tech.

Per questo, un minerale prima snobbato ma oggi preziosissimo è alla base della feroce guerriglia che sta devastando quella parte del Congo. Un elemento fa maggiormente pensare a quanto l’insaziabile voracità del sistema capitalistico sia alla base della sventura di tanti paesi del terzo mondo: i guadagni  determinati dalla vendita del minerale, servono per acquistare nuove armi e per pagare altri soldati. Come “capita”, questi stessi militari sono finanziati anche da questa o quella multinazionale, per insediare il governo di turno che favorisca una multinazionale, e ne danneggi un’altra.

Pensiamoci, ogni volta che guarderete il vostro cellulare: dietro quel piccolo apparecchio, dietro la sua costruzione, si nascondono massacri indicibili di uomini, donne e bambini, che naturalmente dovranno scappare per salvarsi dalla guerra delle fazioni in lotta. Questa è la libertà, questo è il capitalismo!

Di Vincenzo Maria D’scanio

Per chi volesse approfondire:

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