giovedì 14 dicembre 2017

Intervista a Ilaria Orefice e Giovanni Bortoluzzi. Fondatori della Sherden Overtone Singing School



Ilaria, Giovanni, avete fondato la prima scuola di canto armonico in Sardegna. Ci spiegate innanzitutto che cos’è esattamente il canto armonico?
Così come la luce bianca è il risultato della sovrapposizione dei colori dell’arcobaleno, la voce è il risultato della sovrapposizione di vari suoni armonici. Il canto armonico è una tecnica vocale che permette di utilizzare singolarmente i suoni armonici, rivelando così i colori nascosti della voce.  L'effetto acustico è particolare perché di fatto si emettono due suoni contemporaneamente con la voce.
Come si ottengono questi suoni? Sembra impossibile!
Mantenendo un’emissione vocale costante, è possibile modularne gli armonici. Il suono più grave, che corrisponde ad una “MMM”, viene detta fondamentale, mentre i suoni più acuti, simili a fischi (flauti, campanelli)  sono gli armonici naturali.
Come avete imparato? E’ stata una ricerca personale o avete avuto dei maestri?
Abbiamo studiato diverse tecniche con maestri provenienti da Tuva, Mongolia, e con alcuni esperti provenienti da Belgio, Germania e Inghilterra. Ma è con la ricerca personale che si impara davvero, il lavoro più grande è individuale, ed è frutto di una profonda ricerca introspettiva, un vero e proprio percorso fatto di ore e giorni di pratica e ascolto. Il maestro ti può trasmettere la nozione, ma sta all'allievo farla funzionare su di sé.
·Avete parlato di tecniche,  ma sappiamo che il canto armonico trova spesso il suo utilizzo in contesti “spirituali”. Tecnica e spiritualità vanno d'accordo?
·Molti ritengono che l'essere troppo scientifici, sviscerare qualcosa per carpirne ogni segreto sia sintomo di freddezza e razionalità, e che questo non sposi bene con un approccio “sensitivo” come quello spirituale. In realtà anche nella spiritualità c'è tanta tecnica, pensiamo ad esempio a tutte le discipline dello zen giapponese, attraverso tecnica e pazienza, disciplina e calcolo di ogni dettaglio,  si arriva ad una profonda conoscenza interiore. Il canto armonico è musica, la musica è matematica,  la natura stessa è matematica, eppure sono gli elementi più potenti dell'universo, a livello vibrazionale e canalizzante.
Semmai la superficialità, e la poca voglia di scavare nel profondo delle cose, arrendendosi all'abitudine di fare “solo il tanto che basta” perché spesso pensiamo di non riuscire a fare di più, questo sì che è poco spirituale.
Dove e quando ha avuto origine questa forma d’arte ?
Esiste in svariate forme in diverse parti del mondo, tuttavia i maestri indiscussi sono i Tuvani, della repubblica di Tuva, una regione che si trova tra Mongolia e Siberia: lì, da millenni, viene tramandato lo khöömei: termine che racchiude in sé una moltitudine di tecniche e stili.
Altre forme di canto armonico note si trovano in Tibet con il canto dei monaci tibetani, in Sud Africa invece c’è una tribù in cui solo le donne cantano con gli armonici. In Europa invece abbiamo   il canto a tenore, in Sardegna.
Spiegateci meglio, l’unica forma di canto armonico presente in Europa la troviamo in Sardegna?
Sì, nel canto a tenore, due delle quattro voci che compongono il coro utilizzano dei timbri vocali che enfatizzano gli armonici: su bassu sdoppia la voce utilizzando le false corde vocali, mentre sa contra amplifica gli armonici acuti tramite una particolare tecnica di compressione della laringe, identica a quella che c’è nello khöömei Tuvano.
 Ci sono donne che praticano il canto a tenore?
 Dalla nostra ricerca non è emerso nessun coro a tenore femminile. Ma se qualcuno ci volesse smentire saremmo ben felici di scoprirlo.
Per il momento in Sardegna e in Italia ci risulta che soltanto Ilaria e un'altra nostra allieva (Cristina), siano in grado di fare correttamente la tecnica de Su Bassu.
Nella nostra scuola diamo gli strumenti per impararlo,  c'è un grandissimo interesse che nasce non appena le donne lo sentono fare da noi, è molto affascinante per una donna poter fare note tanto basse, e praticamente tutte le nostre allieve durante il laboratorio riescono ad emettere il suono corretto, ma sta a loro portare a casa il lavoro fatto per poi consolidarlo. Si tratta di tecniche non convenzionali che necessitano della giusta cura, di pratica e di tempo affinché l'apparato fonatorio riesca a utilizzarlo a lungo preservando la propria salute vocale. Ogni cantante sa quanto chiedere alla propria voce.
Noi stessi siamo sempre in contatto con foniatri e logopedisti, medici specializzati della voce necessari per chiunque come noi, faccia largo uso della voce, non bisogna aspettare di avere un problema per avere cura della propria igiene vocale.
La prevenzione è fondamentale.
Come si diventa un cantante armonico?
In tutti i popoli citati prima, queste tecniche si tramandano oralmente da generazioni, per loro è più semplice apprenderle,  ma per chi non ha la fortuna di nascere circondato da cantanti armonici e non ha nel DNA questa predisposizione, lo studio alla maniera “occidentale” è uno dei pochi modi per trarre il massimo.
Un modo è sicuramente quello di seguire i nostri corsi!
Abbiamo creato il METODO 4L, che fonde la disciplina del canto moderno con gli esercizi specifici di canto armonico. Si chiama 4L perché è diviso in quattro tappe, ognuna delle quali porta l’allievo al raggiungimento degli obiettivi in modo graduale.
Con esercizi mirati, ear training e guida all'ascolto di brani tipici. E dimostrazioni dal vivo con esempio maschile ed esempio femminile. La nostra forza sta anche in questo.
Ci muoviamo in tutta Italia per cui è sufficiente cercare la nostra programmazione sulle nostre pagine ufficiali e social network per scoprire dove saremo o per proporci un workshop presso una vostra associazione.
Se io non sono né musicista né cantante, posso fare canto armonico? E se sì quali vantaggi e benefici potrei ottenere?
Assolutamente sì, anzi te lo consigliamo vivamente. Come già detto gli armonici si trovano in ogni voce e sono suoni puri e perfettamente intonati.  Cantare in generale è un' esperienza profondamente spirituale e meditativa. Cantare gli armonici lo è di più.
Riequilibra tutto il nostro corpo a partire dalla respirazione, il corpo vibra in punti che normalmente non vibrano. La voce si libera e si apre diventando più sonora e piacevole. La mente si svuota, l'udito si concentra, si rilasciano tutte le tensioni e il cuore si apre.
Facciamo spesso dei bellissimi seminari in contesti olistici. E portiamo un po' di “olistico” nei contesti musicali.  Siamo esseri umani e funzioniamo tutti nello stesso modo. Lasciamoci alle spalle tutte quelle brutture che ci sono state dette da bambini sull'essere stonati o non portati per la musica. La musica è di tutti e per tutti.
Avete anche un progetto corale, lo Sherden Overtone Choir. In cosa consiste?
Il nostro sogno è quello di portare il canto armonico in un contesto musicale nuovo, fatto di intrecci di voci e armonici,  ingaggiando i nostri migliori allievi e qualsiasi cantante o musicista si trovi nel nostro cammino e colga l'essenza del nostro progetto. Di fatto è un coro con formazione aperta, che parte da due elementi (Giovanni e Ilaria) che armonizzando con la tecnica difonica formano un quartetto :) Attualmente stiamo lavorando al nostro primo disco.
Ilaria e Giovanni, prima di salutarvi,  saremmo curiosi di sapere come vi siete conosciuti e come è nata la vostra collaborazione?
Ilaria: Per rispondere devo darti qualche data: Sono appassionata di canto moderno e tecnica vocale da molti anni, nel 2006 ho iniziato a studiare tecniche di canto moderno e nel 2011 ho iniziato a trasmettere le mie conoscenze a tempo pieno.  Trasmettere e insegnare a qualcun altro ciò che studio, mi aiuta a capire ancora meglio le cose, la mia posizione non è mai di superiorità, anzi il rapporto sinergico di scambio fa si che siamo sempre in due a crescere durante un incontro di studio. Ecco perché amo tanto studiare e trasmettere. Proprio grazie ad uno scambio di vedute nel 2012 un mio “studente” mi chiese se fossi capace a fare la diplofonia. Così ho iniziato a fare qualche ricerca personale. Nel 2014 mi ero decisa a cercare qualcuno esperto di canto armonico e che fosse anche musicista, con cui scambiare le conoscenze, ma non trovavo nessuno che avesse le caratteristiche che cercavo.
Solo nel 2016 ho trovato Giovanni. Preparatissimo in musica e molto esperto di tecniche di canto armonico. Ci siamo trovati immediatamente in sintonia, lui aveva le risposte che mi servivano sul canto armonico e io avevo le risposte che servivano a lui nel canto moderno.
Giovanni:  Da tempo mi approccio alla musica, ho studiato anche diversi strumenti come chitarra, basso e batteria. Proprio grazie allo studio del basso elettrico, ho scoperto il canto armonico trovando stimoli nuovi molto forti.
Cercavo da tempo una voce femminile con determinate caratteristiche vocali, e con una buona preparazione globale sul canto. Che fosse concreta e determinata con cui poterci scambiare le nozioni. Ilaria ha mostrato di esserlo sin da subito, mi faceva qualche domanda per messaggio e dopo qualche ora mi arrivavano le sue note audio in cui dimostrava, non solo di aver fatto le cose giuste, ma anche di averne intuite nuove da sola con una velocità di apprendimento stupefacente.  La fusione delle nostre conoscenze e lo studio incrociato delle due discipline hanno dato vita alla nostra collaborazione.
Gli amici dell'associazione culturale "Sa Babbaiola" vi ringraziano di cuore per questa interessantissima intervista! Avete qualche evento speciale in programma per la Sardegna?
Abbiamo il nostro residenziale estivo a Villasimius, una settimana full immersion con diversi ospiti e laboratori legati al canto armonico e al benessere psico-fisico, in un mare meraviglioso. E' quel genere di contesto in cui si fa amicizia, si canta, si ride, si sta bene... talmente bene che l'ultimo giorno molti piangono perché vorrebbero restare.Un evento che si ripeterà di anno in anno.



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