Ilaria,
Giovanni, avete fondato la prima scuola di canto armonico in Sardegna.
Ci spiegate innanzitutto che cos’è esattamente il canto armonico?
Così come la luce bianca è il
risultato della sovrapposizione dei colori dell’arcobaleno, la voce è il
risultato della sovrapposizione di vari suoni armonici. Il canto armonico è una
tecnica vocale che permette di utilizzare singolarmente i suoni armonici,
rivelando così i colori nascosti della voce.
L'effetto acustico è particolare perché di fatto si emettono due
suoni contemporaneamente con la voce.
Come si ottengono questi suoni? Sembra impossibile!
Mantenendo un’emissione vocale
costante, è possibile modularne gli armonici. Il suono più grave, che
corrisponde ad una “MMM”, viene detta fondamentale, mentre i suoni più acuti,
simili a fischi (flauti, campanelli)
sono gli armonici naturali.
Come
avete imparato? E’ stata una ricerca personale o avete avuto dei maestri?
Abbiamo studiato diverse tecniche
con maestri provenienti da Tuva, Mongolia, e con alcuni esperti provenienti da
Belgio, Germania e Inghilterra. Ma è con la ricerca personale che si impara
davvero, il lavoro più grande è individuale, ed è frutto di una profonda
ricerca introspettiva, un vero e proprio percorso fatto di ore e giorni di
pratica e ascolto. Il maestro ti può trasmettere la nozione, ma sta all'allievo
farla funzionare su di sé.
·Avete parlato di tecniche, ma sappiamo che il canto armonico trova
spesso il suo utilizzo in contesti “spirituali”. Tecnica e spiritualità vanno
d'accordo?
·Molti ritengono che l'essere troppo
scientifici, sviscerare qualcosa per carpirne ogni segreto sia sintomo di
freddezza e razionalità, e che questo non sposi bene con un approccio
“sensitivo” come quello spirituale. In realtà anche nella spiritualità c'è tanta
tecnica, pensiamo ad esempio a tutte le discipline dello zen giapponese,
attraverso tecnica e pazienza, disciplina e calcolo di ogni dettaglio, si arriva ad una profonda conoscenza
interiore. Il canto armonico è musica, la musica è matematica, la natura stessa è matematica, eppure sono
gli elementi più potenti dell'universo, a livello vibrazionale e canalizzante.
Semmai la superficialità, e la poca
voglia di scavare nel profondo delle cose, arrendendosi all'abitudine di fare
“solo il tanto che basta” perché spesso pensiamo di non riuscire a fare di più,
questo sì che è poco spirituale.
Dove
e quando ha avuto origine questa forma d’arte ?
Esiste in svariate forme in diverse
parti del mondo, tuttavia i maestri indiscussi sono i Tuvani, della repubblica
di Tuva, una regione che si trova tra Mongolia e Siberia: lì, da millenni,
viene tramandato lo khöömei: termine che racchiude in sé una moltitudine
di tecniche e stili.
Altre forme di canto armonico note
si trovano in Tibet con il canto dei monaci tibetani, in Sud Africa invece c’è
una tribù in cui solo le donne cantano con gli armonici. In Europa invece
abbiamo il canto a tenore, in
Sardegna.
Spiegateci
meglio, l’unica forma di canto armonico presente in Europa la troviamo in
Sardegna?
Sì, nel canto a tenore, due delle
quattro voci che compongono il coro utilizzano dei timbri vocali che
enfatizzano gli armonici: su bassu sdoppia la voce utilizzando le false corde
vocali, mentre sa contra amplifica gli armonici acuti tramite una particolare
tecnica di compressione della laringe, identica a quella che c’è nello khöömei
Tuvano.
Ci sono donne che praticano il canto a tenore?
Dalla nostra ricerca non è emerso nessun coro
a tenore femminile. Ma se qualcuno ci volesse smentire saremmo ben felici di
scoprirlo.
Per il momento in Sardegna e in
Italia ci risulta che soltanto Ilaria e un'altra nostra allieva (Cristina),
siano in grado di fare correttamente la tecnica de Su Bassu.
Nella nostra scuola diamo gli
strumenti per impararlo, c'è un
grandissimo interesse che nasce non appena le donne lo sentono fare da noi, è
molto affascinante per una donna poter fare note tanto basse, e praticamente
tutte le nostre allieve durante il laboratorio riescono ad emettere il suono
corretto, ma sta a loro portare a casa il lavoro fatto per poi consolidarlo. Si
tratta di tecniche non convenzionali che necessitano della giusta cura, di
pratica e di tempo affinché l'apparato fonatorio riesca a utilizzarlo a lungo
preservando la propria salute vocale. Ogni cantante sa quanto chiedere alla
propria voce.
Noi stessi siamo sempre in contatto
con foniatri e logopedisti, medici specializzati della voce necessari per
chiunque come noi, faccia largo uso della voce, non bisogna aspettare di avere
un problema per avere cura della propria igiene vocale.
La prevenzione è fondamentale.
Come
si diventa un cantante armonico?
In tutti i popoli citati prima,
queste tecniche si tramandano oralmente da generazioni, per loro è più semplice
apprenderle, ma per chi non ha la
fortuna di nascere circondato da cantanti armonici e non ha nel DNA questa
predisposizione, lo studio alla maniera “occidentale” è uno dei pochi modi per
trarre il massimo.
Un modo è sicuramente quello di
seguire i nostri corsi!
Abbiamo creato il METODO 4L, che
fonde la disciplina del canto moderno con gli esercizi specifici di canto
armonico. Si chiama 4L perché è diviso in quattro tappe, ognuna delle quali
porta l’allievo al raggiungimento degli obiettivi in modo graduale.
Con esercizi mirati, ear training e
guida all'ascolto di brani tipici. E dimostrazioni dal vivo con esempio
maschile ed esempio femminile. La nostra forza sta anche in questo.
Ci muoviamo in tutta Italia per cui
è sufficiente cercare la nostra programmazione sulle nostre pagine ufficiali e
social network per scoprire dove saremo o per proporci un workshop presso una
vostra associazione.
Se io
non sono né musicista né cantante, posso fare canto armonico? E se sì quali
vantaggi e benefici potrei ottenere?
Assolutamente sì, anzi te lo
consigliamo vivamente. Come già detto gli armonici si trovano in ogni voce e
sono suoni puri e perfettamente intonati.
Cantare in generale è un' esperienza profondamente spirituale e
meditativa. Cantare gli armonici lo è di più.
Riequilibra tutto il nostro corpo a
partire dalla respirazione, il corpo vibra in punti che normalmente non
vibrano. La voce si libera e si apre diventando più sonora e piacevole. La
mente si svuota, l'udito si concentra, si rilasciano tutte le tensioni e il
cuore si apre.
Facciamo spesso dei bellissimi
seminari in contesti olistici. E portiamo un po' di “olistico” nei contesti
musicali. Siamo esseri umani e funzioniamo
tutti nello stesso modo. Lasciamoci alle spalle tutte quelle brutture che ci
sono state dette da bambini sull'essere stonati o non portati per la musica. La
musica è di tutti e per tutti.
Avete
anche un progetto corale, lo Sherden Overtone Choir. In cosa consiste?
Il nostro sogno è quello di portare
il canto armonico in un contesto musicale nuovo, fatto di intrecci di voci e
armonici, ingaggiando i nostri migliori
allievi e qualsiasi cantante o musicista si trovi nel nostro cammino e colga
l'essenza del nostro progetto. Di fatto è un coro con formazione aperta, che
parte da due elementi (Giovanni e Ilaria) che armonizzando con la tecnica
difonica formano un quartetto :) Attualmente stiamo lavorando al nostro primo
disco.
Ilaria
e Giovanni, prima di salutarvi, saremmo
curiosi di sapere come vi siete conosciuti e come è nata la vostra
collaborazione?
Ilaria: Per rispondere devo darti
qualche data: Sono appassionata di canto moderno e tecnica vocale da molti
anni, nel 2006 ho iniziato a studiare tecniche di canto moderno e nel 2011 ho
iniziato a trasmettere le mie conoscenze a tempo pieno. Trasmettere e insegnare a qualcun altro ciò
che studio, mi aiuta a capire ancora meglio le cose, la mia posizione non è mai
di superiorità, anzi il rapporto sinergico di scambio fa si che siamo sempre in
due a crescere durante un incontro di studio. Ecco perché amo tanto studiare e
trasmettere. Proprio grazie ad uno scambio di vedute nel 2012 un mio “studente”
mi chiese se fossi capace a fare la diplofonia. Così ho iniziato a fare qualche
ricerca personale. Nel 2014 mi ero decisa a cercare qualcuno esperto di canto
armonico e che fosse anche musicista, con cui scambiare le conoscenze, ma non
trovavo nessuno che avesse le caratteristiche che cercavo.
Solo nel 2016 ho trovato Giovanni.
Preparatissimo in musica e molto esperto di tecniche di canto armonico. Ci
siamo trovati immediatamente in sintonia, lui aveva le risposte che mi
servivano sul canto armonico e io avevo le risposte che servivano a lui nel
canto moderno.
Giovanni: Da tempo mi approccio alla musica, ho
studiato anche diversi strumenti come chitarra, basso e batteria. Proprio
grazie allo studio del basso elettrico, ho scoperto il canto armonico trovando
stimoli nuovi molto forti.
Cercavo da tempo una voce femminile
con determinate caratteristiche vocali, e con una buona preparazione globale
sul canto. Che fosse concreta e determinata con cui poterci scambiare le
nozioni. Ilaria ha mostrato di esserlo sin da subito, mi faceva qualche domanda
per messaggio e dopo qualche ora mi arrivavano le sue note audio in cui
dimostrava, non solo di aver fatto le cose giuste, ma anche di averne intuite
nuove da sola con una velocità di apprendimento stupefacente. La fusione delle nostre conoscenze e lo
studio incrociato delle due discipline hanno dato vita alla nostra
collaborazione.
Gli amici dell'associazione culturale "Sa Babbaiola" vi
ringraziano di cuore per questa interessantissima intervista! Avete qualche
evento speciale in programma per la Sardegna?
Abbiamo il nostro residenziale
estivo a Villasimius, una settimana full immersion con diversi ospiti e
laboratori legati al canto armonico e al benessere psico-fisico, in un mare
meraviglioso. E' quel genere di contesto in cui si fa amicizia, si canta, si
ride, si sta bene... talmente bene che l'ultimo giorno molti piangono perché
vorrebbero restare.Un evento che si ripeterà di anno in anno.
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