Organizzato
da UniCa 2.0
Mercoledì dalle ore 14:00 alle ore
16:30
Università di Cagliari, facoltà di
lettere e filosofia
Via Is Mirrionis 1, Cagliari.
UniCa 2.0 ha tra i suoi valori fondanti quello della
Resistenza e dell’antifascismo. Sosteniamo e promuoviamo una riflessione sul
tema, in quanto crediamo che la realtà che ci circonda sia un sufficiente banco
di prova che mette in seria difficoltà anche coloro i quali sostengono che
l’antifascismo sia totalmente anacronistico nel 2018.
Dalle scorse elezioni salta all’occhio la candidatura del partito di Casapound e Forza Nuova (partiti di stampo deliberatamente fascista), senza dimenticare la presenza nelle scuole superiori del Blocco studentesco, il quale si definisce come ‘’movimento di rivoluzionari’’ ma, come il partito di Casapound a cui fa riferimento, sostiene valori fascisti e traccia una linea di continuità con la figura di Mussolini.
Nel 2018, tuttavia, nonostante le dichiarazioni di certi soggetti (politici e non), riconoscere e sopprimere il fascismo non è semplice: dalla dubbia incisività dell’applicazione della Legge Scelba alla stessa definizione di fascismo, con questo evento vogliamo mettere in luce quelle che sono le modalità e le rivendicazioni attraverso le quali i partiti e i movimenti di stampo neofascista oggi si insinuano con totale naturalezza nella nostra quotidianità e nella vita politica del nostro Paese.
Dalle scorse elezioni salta all’occhio la candidatura del partito di Casapound e Forza Nuova (partiti di stampo deliberatamente fascista), senza dimenticare la presenza nelle scuole superiori del Blocco studentesco, il quale si definisce come ‘’movimento di rivoluzionari’’ ma, come il partito di Casapound a cui fa riferimento, sostiene valori fascisti e traccia una linea di continuità con la figura di Mussolini.
Nel 2018, tuttavia, nonostante le dichiarazioni di certi soggetti (politici e non), riconoscere e sopprimere il fascismo non è semplice: dalla dubbia incisività dell’applicazione della Legge Scelba alla stessa definizione di fascismo, con questo evento vogliamo mettere in luce quelle che sono le modalità e le rivendicazioni attraverso le quali i partiti e i movimenti di stampo neofascista oggi si insinuano con totale naturalezza nella nostra quotidianità e nella vita politica del nostro Paese.
Se è vero quindi che il fascismo è presente nel 2018 altrettanto vero è che tante sono le realtà a volerla combattere: ma come si combatte e soprattutto come si riconosce il fascismo oggi? Si tratta di un concetto meramente incatenato al ventennio del secolo scorso? E se l’antifascismo non è anacronistico, come si porta avanti oggi?
Parleremo di questo e tanto altro con:
- STUDENTI MEDI ANTIFASCISTI CASTEDDU: il coordinamento presenterà una lista di casistiche nella quale le sezioni giovanili dei movimenti neofascisti attuano le loro metodiche di propaganda e reclutamento;
- VINCENZO ORITI, UDU PAVIA: l’ospite, come membro di un’associazione che collabora attivamente con le realtà antifasciste di Pavia, racconterà della crescita dell’estrema destra nella città, a seguito dell’apertura della sede di Casapound, fino alla nota vicenda del marchio ‘’ qui ci abita un’antifascista’’ vissuta da alcuni militanti pavesi;
- MEMORATU: circolo ARCI giovanile regionale che si occupa di memoria storica e di tecniche di didattica non frontale come metodo principale per trasmettere coscienza e conoscenze. L’associazione presenterà alcuni dei propri metodi applicati in occasione dei loro eventi tra cui il loro progetto più importante ovvero ‘’promemoria Auschwitz’’;
- Prof. GIANMARIO DEMURO: il professor Demuro, docente ordinario di Diritto Costituzionale nella Facoltà SEGP dell’Università di Cagliari, analizzerà dl punto di vista giuridico la sottile linea che separa le Democrazie Protette e la libertà di manifestazione. L’intervento del relatore, che spiegherà l’evoluzione del dibattito dagli anni 70 ad oggi, sarà seguito da un momento di discussione aperto al pubblico.
Ricordiamo inoltre:
https://www.facebook.com/events/358060078012372/?ti=as
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