(27 Aprile1964) Nasce
l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Fondata a Gerusalemme
da una riunione di 422 palestinesi, a seguito di una precedente decisione della
Lega araba, il suo obiettivo è la liberazione della Palestina con la lotta
armata. L'originale Statuto
dell'OLP dichiara che "la Palestina, all'interno dei confini che
esistevano al momento del mandato britannico, è una singola unità
regionale". Un anno dopo, nel 1965 al Fatah, il cui capo era Yasser
Arafat, aderisce all’OLP: la sua missione è lottare per la liberazione della
Palestina su tutto il territorio occupato.
Presieduta fino al 1967 da A. Shuqairī, quindi da Y. Hammuda, l'OLP assunse
rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione
di al-Fatàh, il cui leader Arafat subentrò a Hammuda nel 1969, l’OLP
acquistò il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in
sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di
Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il
riconoscimento reciproco tra OLP e Israele nel 1993.
Nella seconda metà degli anni '90, con l’istituzione
dell’Autorità nazionale palestinese, l’OLP andò perdendo il ruolo di
rappresentante politico del popolo e della nazione palestinesi. Nel 2004, alla
morte di Arafat , gli succedette M. Abbas , dimessosi nell'agosto 2015, insieme
a tutti i vertici del partito, per spingere il comitato esecutivo
dell'organizzazione a indire nuove elezioni interne, e sostituito ad interim da
Saeb Erekat.
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha concesso lo status di
osservatore all'OLP il 22 novembre 1974. Il 12 gennaio 1976 il Consiglio di
Sicurezza dell'ONU ha votato con 11 voti a favore, 1 contrario e 3 astenuti per
consentire all'OLP di partecipare al dibattito del Consiglio di Sicurezza senza
diritto di voto: un privilegio normalmente
riservato ai soli componenti delle Nazioni Unite.
Dopo la Dichiarazione d'indipendenza palestinese la
rappresentanza dell'OLP è stata rinominata Palestina. Il 7 luglio 1998, questo
status è stato esteso per consentire la partecipazione dell'OLP ai dibattiti
dell'Assemblea Generale, sempre senza diritto di voto. In
numerose risoluzioni dell'Assemblea Generale dell'ONU, l'OLP è stata dichiarata
la sola rappresentante legittima del popolo palestinese. Ciò era stato
riconosciuto da Israele negli Accordi di Oslo fin dal 1993.
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