Sono
dell'Arst e del Cagliari calcio le osservazioni presentate al Piano guida del
Comune per la costruzione del nuovo stadio Sant'Elia. Allo scoccare della
mezzanotte solo due fascicoli erano stati depositati, ma dagli uffici di via
Nazario Sauro avvertono che potrebbero esserci sorprese dovute al blocco
temporaneo del registro di protocollo che potrebbe aver causato ritardi
nell'inserimento di altre istanze nel database del servizio. Finora, tuttavia, sono queste le pratiche sulle quali si concentreranno i
tecnici che hanno già avviato l'analisi degli elementi contestati dall'azienda
di trasporto e dalla società rossoblù.
Volumi e
parcheggi Al centro del plico del Cagliari calcio ci sono le regole dettate dal
piano in merito al centro commerciale, al verde e ai posteggi. Il contenuto delle osservazioni (la presentazione per i consiglieri comunali è prevista per lunedì prossimo al margine della commissione Urbanistica) si riferisce tra le altre cose al numero degli stalli per le auto previsto intorno alla zona che ospiterà i negozi. Il Cagliari calcio vorrebbe realizzarne di più, anche se nel conto finale l'assessorato di Giorgio Angius aveva considerato la disponibilità dei posteggi dello stadio nelle giornate di riposo dal Campionato.
Metropolitana
Le obiezioni dell'azienda di trasporto pubblico invece si riferiscono al
percorso della metropolitana di superficie che rispetto alla bozza iniziale ha
subito delle variazioni riportate nel piano guida approvato dal Consiglio. Dopo aver ricevuto il
parere dell'ufficio legale sull'ammissibilità delle
osservazioni, il servizio di Pianificazione urbanistica
guidato da Salvatore Farci stilerà le controdeduzioni che saranno
sottoposte alla commissione guidata da
Antonello Angioni.
La
conferenza Nel frattempo sono già state inviate le convocazioni per la conferenza di
co-pianificazione indispensabile per completare l'iter della variante
urbanistica che è stato necessario abbinare al piano guida dello stadio. Il 13 febbraio
si ritroveranno i delegati di Adis (Agenzia distretto idrografico della
Sardegna, Regione (settore Urbanistica), Soprintendenza, Ufficio tutela del
paesaggio, Arpas, Area e, ovviamente, tutti i servizi del Comune coinvolti.
Verifiche
La strada verso il nuovo stadio però dovrà superare anche un'altra tappa:
Comune e Città metropolitana nelle prossime settimane verificheranno se sia
necessaria la Vas, valutazione ambientale strategica, oppure no.
Articolo tratto da l'Unnione Sarda del 05 Febbraio 2020
Mariella Careddu
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