Il Parlamento è più rosa del
passato, la presenza femminile è addirittura raddoppiata rispetto a 10 anni fa,
ma la parità sembra ancora lontana da raggiungere. In Sardegna ancora di più,
visto che l'isola è tra le regioni che hanno eletto meno parlamentari donne. Appena
sette su 25. E quasi tutte del Movimento 5 stelle. Solo una del Pd, mentre a
destra sono sbarcati a Roma solo maschi. Alla Camera le donne sono una ogni tre
uomini, al Senato una ogni quattro.
Il Sud più rosa. Il numero delle
donne in Parlamento è più alto laddove ha vinto il Movimento 5 stelle, anche
perché negli altri partiti, tra paracaduti e candidature multiple, il genere
maschile è stato nettamente favorito. E così rispetto al passato il 5 marzo il Mezzogiorno
si è risvegliato più equilibrato. Addirittura in Molise le deputate sono il 66
per cento, in Calabria il 45, in Puglia il 43, in Sicilia il 40. Ad avere
numeri più alti sono solo il Trentino Alto Adige, con il 54 per cento di donne,
e la Valle d'Aosta, con il cento per cento, ma è una regione che esprime un
solo deputato.
La media nazionale è di 34,6 per
cento deputate e 34,8 senatrici: la Sardegna si trova al di sotto di 5 punti
nella prima graduatoria, di 10 nella seconda. Peggio dell'isola solo la
Basilicata, che ha eletto il 16,7 per cento di donne alla Camera e il 14,3 al
Senato, e l'Abruzzo, con il 28,6 di elette a Montecitorio e il 14,3 a Palazzo
Madama. Solo per quanto riguarda il Senato la Sardegna è appaiata a Liguria e
Marche al,25 per cento. Infine, a quota 0 senatrici Valle d'Aosta e Molise,
che, però, proprio per ottenere un equilibrio hanno privilegiato le candidature
femminili alla Camera.
Il boom del M5s. Le nuove parlamentari
sono quasi tutte del Movimento 5 stelle. Arrivano a Montecitorio l'uscente
Emanuela Corda, l'oristanese Lucia Scanu, la nuorese Mara Lapia e l'algherese
Paola Deiana, mentre sono state elette a Palazzo Madama Vittoria Bogo Deledda,
di Posada, e la nuorese Elvira Lucia Evangelista. La sola eletta con il Pd è
l'uscente Romina Mura, mentre, seppur ricandidate, non sono state riconfermate
Giovanna Sanna, Caterina Pes e Paola Pinna, che però nel 2013 era stata eletta con
il Movimento 5 stelle.
Meglio del passato. Nella passata legislatura
le elette in Sardegna furono 6, equamente distribuite tra Pd - Mura, Pes e
Sanna - e M5s - Corda, Pinna e Manuela Serra, la prima senatrice della storia
dell'isola, che però non si è ricandidata. Dieci anni fa le cose andarono
peggio: le elette furono solo tre, e tutte del Pd, ma appena due sarde, Amalia
Schirru e Caterina Pes, la terza era la marchigiana Luciana Sbarbati. Solo una,
la Schirru, nel 2006. Ma il record negativo è del 2001, quando l'isola non
espresse neanche una parlamentare: a Roma un esercito di soli uomini.
La prima deputata sarda fu la
democristiana Maria Giulia Cocco, eletta a Montecitorio dal 1958 e riconfermata
altre tre volte. Dopo di lei solo deputate del Pci: da Maria Cocco, ad Annalisa
Diaz, ad Anna Sanna. Nel 1994, con l'avvento di Berlusconi, fu il turno della
prima e unica donna sarda di centrodestra in Parlamento, Gabriella Pinto, che
però non fu poi riconfermata. (al.pi.)
Fonte: La
Nuova Sardegna
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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
skype: federico1970ca
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