Ho visto un post di un amico (che non taggo) che parlava
dell'ennesima presa in giro da parte di un sito (pseudo)satirico ai danni dei
boccaloni che leggono fesserie e si indignano. Questa NON è una difesa
dell'ignoranza, né degli ignoranti.
Tuttavia.
Ogni qual volta le persone (pseudo)intelligenti prendono in giro gli ignoranti per la loro caratteristica, io mi sento sconfitto. Sconfitto in quanto persona alla quale suo padre, diplomatosi da grande, dopo aver interrotto gli studi a causa della guerra, ha insegnato a dialogare con chi non ha studiato, e a trovarvi il meglio.
Persone dotate di bontà d'animo, generosità, sentimenti. Sconfitto in quanto membro di una società in cui i privilegiati che hanno
studiato usano questo privilegio per dileggiare il prossimo.
LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE NON HA STUDIATO BENE O NON HA STUDIATO AFFATTO: questo è un dato di fatto, non è utile a nessuno ribadirlo, se non per auspicare migliori politiche per l'istruzione (magari diverse da quelle proposte finora).
LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE NON HA STUDIATO BENE O NON HA STUDIATO AFFATTO: questo è un dato di fatto, non è utile a nessuno ribadirlo, se non per auspicare migliori politiche per l'istruzione (magari diverse da quelle proposte finora).
Prendersela con l'ignoranza di chi è intorno a voi serve solo a solleticare il vostro ego, che è ipertrofico solo perché nessuno lo mette alla prova. Se volete un paese migliore, smettetela di dire quanto vi fa schifo la gente (che è una cosa disgustosa solo a dirla, perché non potete proclamare a gran voce la vostra solidarietà verso un universo indeterminato e schifare solo chi vi sta accanto), e cominciate a parlare con loro.
A parlare con le persone, capire i loro problemi, che sono la ragione delle loro risposte spesso inadeguate e mal dirette. A quel punto scoprireste, magari, cosa era un tempo un partito di sinistra, e cioè un'entità alla quale guardavano con speranza i poveri e gli ignoranti che tanto disprezzate.
Ma non succederà, perché siete troppo intenti a sottolineare i vostri (pochi) meriti scolastici, incuranti della vostra stessa ignoranza, che cessa di avere importanza ai vostri occhi solo perché è la vostra.
PS: se essere definiti ignoranti vi infastidisce (e non dovrebbe, perché chiunque è ignorante in qualche campo), leggete le domande che seguono. Se non sapete rispondere almeno alla metà, siete ignoranti in diversi campi fondamentali della conoscenza. Ma, per fortuna, nessuno vi stigmatizza per questo.
1) Qual è il vero nome di LENIN?
2) Sapresti enunciare la legge della gravitazione
universale?
3) Che tipo di carica elettrica ha un protone?
4) Cosa vuol dire solare termodinamico?
5) Di quali materiali è composto il tetrapak?
6) Di' il nome di un animale ovoviviparo.
7) Il presidente degli USA viene eletto direttamente dal
popolo?
8) La costituzione italiana proibisce la retroattività delle
leggi?
9) Da cosa dipende il ciclo delle stagioni?
10) Fammi un esempio di proposizione soggettiva.
Di
Alessandro Fulvio Bordigoni
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