La revoca "flessibile". Allora era andata così:
-messa in stato d’accusa per il Presidente Mattarella -Non vogliamo mettere in
stato d’accusa il Presidente Mattarella Adesso: -revoca immediata delle
concessioni ad Autostrade italiane; -eventuale revoca “qualora ce ne siano le
condizioni“.
Intanto insieme alle idiozie sono crollati i titoli delle
società di Autostrade, con un danno finanziario per i piccoli investitori per
oltre 4 miliardi di euro. Il "capo" del governo, docente di Diritto
Privato, che tra le mani regge il cappio per una giustizia sommaria, si scopre
che era alle dipendenze di Aiscat (Autostrade); cosa, tra l'altro, che non
depone a favore della società sulla competenza del suo personale.
Poi c'è il gaglioffo del Viminale, il ladro che non ci ha
ancora reso i 49 milioni di euro, che, mentre Di Maio accusava il cazzaro
fiorentino di prendere i soldi da Benetton, padrone di Autostrade, in realtà
risulterebbe che i soldi di Benetton li abbia presi la Lega.
Tuttavia, il senza mestiere del Viminale, interrogato
sull'accusa a società Autostrade ha così risposto: "offriamo agli
italiani, in questo triste ferragosto, 200.000 reati in meno in un anno (ma lui
non è al governo da due mesi?), trentamila sbarcati in meno (falso, non hanno
sbarcato l'Aquarius e Lifeline, 863, più, pochi giorni fa, 141, ancora Aquarius
per un totale di 1004 respinti) e tanti mafiosi sequestrati e arrestati in
più."
E tra vaccini killer, macerie e scie chimiche non c'è
traccia di coscienza civile
Di Giovannimaria – Mimmia
– Fresu.
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