Lo confesso. Non ho
fatto un arcobaleno con su scritto 'andrà tutto bene', non ho usato
l'hashtag #MilanoNonSiFerma e nemmeno l'#ItaliaNonSiFerma, e non ho nemmeno
cantato dal balcone. Non mi va. Non mi va di stare sull'onda della comunicazione emotiva
sui social.
Perché non riuscivo a
farmi il selfie all'aperitivo sorridente quando era già tutto chiaro, anche che
la crisi economica si sarebbe aggravata all'aggravarsi della crisi sanitaria
Perché non mi andava la sera di cantare dal balcone se la mattina
avevo visto i camion portar via da Bergamo centinaia e centinaia di salme. Perché non riesco a
pensare che andrà tutto bene, se per migliaia di persone è già andato tutto
male, malissimo. Non mi va.
Perché mi viene il nodo
in gola per chi soffre per lutti e malattie, e mi viene il nodo in gola anche
per gli amici con i ristoranti chiusi, per quelli a cui sono saltati i
concerti, per quelli che non hanno più clienti, per quelli che devono andare in
fabbrica lo stesso, per quelli che sono medici e infermieri e ogni sera sperano
di non esser stati contagiati.
Non mi va.
Certa comunicazione e certa politica emozionale in momenti come
questi mi sembrano ancor più vuote del solito. Non è polemica. E' uno stato
d'animo.
E forse non appartiene
solo a me.
Di Elibetta Piccolotti
Ciao ragazzi, se hai bisogno di assumere un vero hacker per monitorare / hackerare da remoto il telefono del tuo partner, scambiare o recuperare il tuo bitcoin rubato in giorni / settimane o hackerare qualsiasi database, il tutto con riservatezza garantita, contatta easybinarysolutions@gmail.com o whatsapp: + 1 3478577580, sono efficienti e riservati.
RispondiElimina