Governo:
si dimette ministro Affari regionali Enrico Costa
(AGI) - Roma, 19 lug. -
"Caro Presidente, ho manifestato nei giorni scorsi - ricorda Costa - la
convinzione che sia il momento di lavorare ad un programma politico di ampio
respiro che riunisca quelle forze liberali che per decenni hanno incarnato aspirazioni,
ideali, valori, interessi di milioni di italiani che hanno sempre respinto
soluzioni estremistiche e demagogiche. Sono opinioni politiche del
tutto naturali, per chi ha una storia politica come la mia. In questi mesi ho
anche espresso il dissenso su alcuni provvedimenti (ius soli, processo penale),
motivando dettagliatamente le mie posizioni.
C'e' chi ha ritenuto queste opinioni fonte di pregiudizio
per il governo, ma anche chi le ha apprezzate perche' hanno portato una
interessante dialettica", osserva ancora. A Gentiloni, Costa da' atto di
avere "sempre rispettato le mie idee. Non mi hai mai imposto il paraocchi
e non mi hai chiesto di rinunciare alle mie convinzioni. Lo apprezzo moltissimo.
Ma non posso far finta di non vedere la schiera di coloro che scorgono un
conflitto tra il mio ruolo ed il mio pensiero". "E siccome non voglio
creare problemi al governo - ribadisce l'esponente centrista - rinuncio al
ruolo e mi tengo il pensiero.
Ho avuto un'occasione unica ed ho fatto un'esperienza
bellissima, sempre con il massimo impegno. Ora faccio un passo indietro, perche'
le convinzioni vengono prima delle posizioni". (AGI)
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