giovedì 29 marzo 2018

Per salvare la Sardegna servono scelte coraggiose. Non chi ci da sempre ragione. Di Pier Franco Devias




La mia giornata stamattina è iniziata con tziu Frantziscu che è passato a scambiare due chiacchiere e a parlare delle elezioni.  "Pier Frà, intè custu contu: Prima quando c'erano opinioni diverse sulle cose non si andava dai giudici, si cercava una persona e ognuno andava e gli spiegava la sua versione per avere il parere.

Un giorno questi due tipi di paese che avevano un contenzioso si rivolgono a questo tziu Bobore. Va il primo, gli spiega la questione e tziu Bobore gli dice: as resone tue. Poi va il secondo, gli da la sua versione e tziu Bobore gli dice: as resone tue.

A quel punto il figlio, che aveva assistito, gli dice al padre:
- O bà, ma azes dau resone a unu e a s'ateru. Si unu at resone, s'ateru depet aer tortu.  E tziu Bobore gli dice: eh, fizu mè, tue puru as resone.

Questo per dire che la gente purtroppo pensava che fosse saggio solo perchè le dava ragione. E quindi dando ragione a tutti faceva contenti tutti, ma in realtà faceva danno alla giustizia. 
Lo stesso stanno facendo i politici oggi: qualsiasi follia pretendiamo ci danno ragione, danno ragione a tutti, anche se stiamo distruggendo il mondo. Tu vuoi che ti promettano una cosa impossibile? E loro te la promettono, anche se sanno che è impossibile. 

Loro danno ragione a tutti i nostri capricci e assecondando la nostra stupidità e quindi noi siamo contenti e li votiamo, e in questo modo loro si costruiscono il loro futuro. Però così il futuro lo stiamo togliendo ai nostri figli, perchè dovranno pagare le scelte che noi stiamo facendo oggi. Anzichè pensare al domani siamo contenti perchè ci danno la ragione degli scemi. A noi per salvare la Sardegna ci servono politici che abbiano il coraggio di fare le scelte necessarie, non di approvare qualsiasi porcheria pur di avere il voto!" Ah, la saggezza popolare.

Di Pier Franco Devias


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