Unione
Sarda
Le
risorse sono previste nel pacchetto degli interventi della Finanziaria L'assessora
Zedda: saranno tutti progetti mirati per abbattere la disoccupazione. Emergenza
lavoro dalla giunta 120 milioni
CAGLIARi Centoventi milioni e forse
anche qualcosa in più. Sarà questo il peso del pacchetto lavoro nella prossima
Finanziaria, la prima del centrodestra. Alla maggioranza è stato presentato
dall'assessora Alessandra Zedda, che alla fine del vertice dirà: «Saranno tutti interventi mirati e necessari per dare una
spallata alla disoccupazione». I capigruppo della coalizione
l'hanno ascoltata e subito dopo non sono mancati i commenti, tutti positivi.
«Puntare sull'efficacia dei
finanziamenti è una strategia che condividiamo dall'inizio alla fine», sono
state le parole di Dario Giagoni della Lega. Franco Mula per il Psd'Az è andato
oltre: «C'è stato proposto un pacchetto di ampio respiro in diversi settori produttivi, per aggredire quello che è il problema dei problemi, l'occupazione».
Il dettaglio.
L'assessora Zedda ha messo in cima alla
lista il piano Lavoras, è quello che - pensato a suo tempo dalla giunta di centrosinistra - permetterà ancora ai Comuni di assumere e aprire cantieri per realizzare progetti semmai fermi da tempo. Quest'anno il finanziamento per Lavoras sarà intorno ai 70 milioni. «Abbiamo aumentato la dotazione - ha sottolineato l'assessora - per rispondere, alle richieste ancora inevase che ci sono arrivate dai Comuni in questi mesi». Tra l'altro, come annunciato diverse settimane fa, la procedura
sarà molto più semplice e veloce per ottenere le quote destinate alle
assunzioni.
Un
secondo caposaldo del pacchetto sarà abbattere il costo del lavoro. «Abbiamo un piano - ha
detto Alessandra Zedda - per ridurlo almeno della
metà, comprese le detrazioni previste dallo Stato, e convincere
così le imprese ad assumere. Sarà possibile estendere lo sconto anche
agli altri dipendenti già al lavoro nella stessa azienda». Poi la Giunta ha pronta una strategia per dare ancora più forza d'impatto
ai tirocini per l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: il finanziamento
quest'anno supererà i sei milioni.
Saranno invece quasi cinque quelli
milioni destinati alle aree di grande crisi - da Villacido con la Keller ad
Ottana - per garantire un paracadute a chi è stato espulso dalle fabbriche, ma
soprattutto dar loro la possibilità di riqualificarsi e quindi essere
riassunti. E infatti, nel pacchetto, sono stati previsti anche tre milioni e
mezzo per le cosiddette politiche attive, destinate proprio a rendere più flessibili
le assunzioni ma anche meno rischiosi i licenziamenti.
Il microcredito.
Nel vertice con i capigruppo di maggioranza, l'assessora ha puntato anche sul
sostegno all'autoimpresa. Finora i diversi bandi pubblicati dalla Regione, in
questa e nella passata legislatura, hanno funzionato bene e dato
ottimi risultati. «Siamo pronti a far partire altre azioni dello stesso
tipo - ha confermato Alessandra Zedda – e abbiamo a disposizione le
risorse per aumentare il tetto dei microprestiti».
La
formazione. Nel vertice, cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Michele
Pais, la formazione professionale di qualità è stata presentata come una delle
scommesse da vincere. È un sistema - ha detto l'assessora - che va cambiato e
aggiornato, perché «le imprese sono sempre più alla ricerca di
lavoratori specializzati».
Quindi, nel pacchetto sono stati
inseriti dalla Giunta diversi finanziamenti per far partire quello che è stato
definito un super istituto tecnico. «Sarà un modello che metteremo in campo
anche per combattere la dispersione scolastica e garantire comunque un futuro, una
professione, ai giovani che non proseguono gli studi».
La commissione. Alla fine del vertice
l'assessora ha confermato che presto ci sarà la prima
riunione della Commissione per le politiche del lavoro, con la
partecipazione delle imprese e dei sindacati. «È prevista da una legge
regionale del 2016, ma finora ha funzionato a singhiozzo. La renderemo
operativa ed lì che realizzeremo,, insieme alle parti sociali, gli
interventi necessari per far crescere l'occupazione il più in
fretta possibile». A disposizione, a leggere le tabelle della
Finanziaria, ci sono almeno 120 milioni da spendere. (ua)
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