lunedì 24 aprile 2017

Blindata la cittadina bergamasca, ma nessun incidente. Il sindaco di Napoli De Magistris: gente del Sud, uniamoci.

La Nuova Sardegna

Interessante articolo apparso ieri sulla Nuova Sardegna. Blindata la cittadina bergamasca, ma nessun incidente. Il sindaco di Napoli De Magistris: gente del Sud, uniamoci.

«Terroni a Pontida» La festa meridionale nella tana della Lega. Una festa, una piccola Woodstock «sudista», con birra, musica e anche panini alla 'nduja: così i “terroni” (loro definizione) hanno conquistato uno dei luoghi simbolo della Lega Nord: Pontida, dove per decenni al raduno annuale del Carroccio Umberto Bossi e Matteo Salvini hanno dato la linea politica del partito.

Una risposta alla discesa a Napoli di Salvini il mese scorso. Se però allora si erano verificati incidenti, non altrettanto è successo in provincia di Bergamo: in una Pontida blindata con strade, scuole e negozi chiusi per un'ordinanza del sindaco Luigi Carozzi, il clima è stato quello della festa. Centinaia gli agenti schierati, in parte arrivati da fuori perché a Bergamo c'era da garantire anche il servizio d'ordine allo stadio per Atalanta-Bologna.

Quattromila i partecipanti secondo gli organizzatori. Al di là di una guerra delle scritte (con la Lega stessa che ha cancellato lo slogan «padroni a casa nostra» dal suo pratone, e una successiva scritta apparsa e poi cancellata “Salvini duce”), la cronaca ha avuto poco spazio. Ne hanno avuto di più la musica e il folklore (con le magliette “terroni a Pontida” andate esaurite in un paio d'ore). «Siamo a Pontida per dissacrare, perché non possono esistere luoghi sacri del razzismo» ha spiegato Egidio Giordano, del coordinamento Dima che è fra gli organizzatori.

«Qualcuno pensava che oggi venissero Unni e Visigoti - ha aggiunto Massimiliano Jovine dei 99 Posse -. Non è così. Siamo venuti a portare un messaggio di fratellanza». E mentre il sindaco di Napoli Luigi De Magistris invita sui social i »terroni« a unirsi da Lampedusa a Pontida si pensa al bis. Gli abitanti della cittadina bergamasca hanno guardato con una certa curiosità a questa prima edizione del festival, antirazzista, migrante e terrone; più seccati dalla chiusura della discarica (aperta solo tre giorni a settimana) che da altro.

Bianca Maria Manfredi

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Federico Marini

skype: federico1970ca

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