martedì 5 dicembre 2017

Fondi gruppi Sardegna: Barracciu, pronta ad affrontare appello



(AGI) - Cagliari, 5 dic. - "Questo palazzo ha determinato nel 2013 chi
era e chi non era il presidente della Regione. Quindi, ero certa che
non mi avrebbero mollato adesso. In questi anni ho fatto un lavoro sudi me. Certo che sono scossa, ma comunque serena, perche' questo e' soltanto il primo tempo di una partita che ne dura tre". 

Cosi' l'exsottosegretaria della Cultura 
ed ex europarlamentare del Pd Francesca
Barracciu ha accolto la sentenza di condanna a 4 anni per peculato
pronunciata stamane in tribunale a Cagliari nell'aula della seconda
sezione penale, nell'ambito dell'inchiesta sulle spese dei fondi
assegnati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna nella
legislatura 2004-2009. 

"Ho avuto, finalmente, dopo quella disgraziata
del primo periodo, una difesa da Nobel, grazie all'avvocato Franco
Luigi Satta", ha aggiunto l'ex consigliera regionale del Pd, alla
quale sono contestate spese per circa 81mila euro senza adeguato
giustificativo: per una parte, attorno ai 33mila euro, oggetto
dell'avviso di garanzia che l'aveva raggiunta nell'autunno 2013,
Barracciu aveva dichiarato spese per gli spostamenti in auto in tutta
la Sardegna, a causa di impegni istituzionali. "Leggeremo poi le
motivazioni che hanno indotto a condannarmi".

"La difesa impostata dal mio avvocato credo che varra' in un
momento successivo, lo affrontero' con serenita'", ha dichiarato l'ex
consigliera regionale pronta a impugnare la sentenza in appello. "Sono nascosti quattro anni molto duri, ho rinunciato - unica in Sardegna raggiunta dall'accusa di peculato, alle cariche che rivestivo, quindisono stata travolta politicamente in solitudine. 

Questa cosa mi ha
rafforzato molto. Facendo tesoro della mia esperienza, spero di essere diventata una persona migliore e con questa forza affrontero' il secondo grado". (AGI)


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Federico Marini

skype: federico1970ca

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