Io rientro
tra le donne incinte che da oggi possono fare richiesta per avere il bonus
mamma. Infatti nonostante sia una parlamentare rientro nei criteri per accedere
agli ottocento euro che il Governo ha destinato ai nuovi nascituri.
Oltre ad
essere totalmente contraria alla politica dei "bonus" che non
rispondono alle esigenze reali delle madri di questo Paese, questa misura ha in
più l'aggravante di essere indiscriminata. Non segue nessuna logica, nessun
criterio economico. Non si rivolge solo a chi ne ha bisogno in termini di
reddito, ma qualsiasi madre benestante può fare richiesta ed ottenere questo
"incentivo" (?).
Le donne e i
bambini in Italia hanno bisogno di ben altro. Avevamo contestato aspramente la
campagna comunicativa del "fertility day" della Ministra Lorenzin che
attribuiva all'età delle donne la causa dell'impossibilità di fare figli e
contestiamo anche questa misura che, come al solito, è frutto delle scelte di
chi finge di non capire le cause reali del calo demografico nel nostro Paese.
La disoccupazione femminile è ai massimi storici, la precarietà è la condizione
normale per la stragrande maggioranza delle giovani coppie. Ecco perché, e le
statistiche lo confermano, si aspetta così tanto per fare dei figli o si decide
di non averne.
Non ci sono servizi pubblici, i tagli agli enti locali perpetuati in
questi anni hanno penalizzato soprattutto le donne e il welfare familiare non
esiste praticamente più. La mia generazione, quella nata nei primi anni
Ottanta, non ha più neanche la possibilità di poter fare affidamento sui propri
genitori.
Non ci sono asili, non ci sono strutture ricreative, centri sportivi, le città
non sono pensate a misura dei bambini, insomma i figli se li può permettere solo
una fascia sempre più ristretta di popolazione. E il Governo davanti a tutto
questo che fa? Invece di capire come intervenire in maniera efficace dentro
questo disastro sociale decide di sprecare soldi pubblici distribuendoli a chi
come me non ne ha bisogno.
Personalmente
ho deciso di destinare questi soldi in beneficenza a strutture che si occupano
dell'infanzia nelle zone periferiche della città di Roma, ma sono consapevole
che questo mio gesto ha un valore più simbolico che materiale. Mi piacerebbe
invece che ci fossero prese di posizione politiche. Le donne del Pd come
possono accettare tutto questo?
Celeste Costantino
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