Non so, forse qualcuno dirà "ma chi se ne frega del tuo
parere" ma per me il mio parere è importante, proprio perché è il mio. Io
sono contro la violenza, in modo particolare verso donne, bambini ed anziani.
Qualche schiaffo nella mia vita l'ho preso e l'ho dato, ma non ho mai picchiato
in cricca con altri, anzi, spesso ero da solo, ma è acqua passata e pazienza.
io ho il terrore nel vedere una persona che mi guarda
con gli occhi spaventati, che mi guarda con gli occhi pieni di paura. Vedere
una persona spaventata per le mie azioni mi fa desistere anche dalla violenza
verbale, anche se un "faffa..." talvolta ci scappa. E' anche vero che
spesso alcune persone utilizzano la prepotenza con noi, ed io spero di essere
abbastanza forte da non rispondere mai con la violenza.
Non lo faccio per gli altri, lo faccio per me. Al di là del
picchiare una donna, un bambino o un anziano c'è stato un brutto periodo della
mia vita, in cui ero un pericolo per me e per gli altri. bastava che qualcuno
mi rispondesse male nel traffico, che lo ricorrevo fino a casa. Non sto
scherzando. Tutto accadde quando mia madre stava male, pochi mesi prima di
morire. Non è una scusante, ma ogni momento era buono per sfogarmi in ogni
dove.
Poi è accaduto che una volta, un ragazzo non si alzava più
da terra, ed io mi sono ritrovato per strada, senza sapere se quel ragazze
avesse sbattuto la testa a causa di una mia spinta, e fosse morto.
In brevissimo tempo ho visualizzato la mia vita: sarei stato un assassino, avrei vissuto in carcere, io che non riesco a stare in una stanza chiusa a chiave, ho immaginato il dolore della mia famiglia, mio padre e mia madre che tanto hanno fatto per tirarmi su, e trovarsi un figlio del genere, capace di uccidere, di fare male.
In brevissimo tempo ho visualizzato la mia vita: sarei stato un assassino, avrei vissuto in carcere, io che non riesco a stare in una stanza chiusa a chiave, ho immaginato il dolore della mia famiglia, mio padre e mia madre che tanto hanno fatto per tirarmi su, e trovarsi un figlio del genere, capace di uccidere, di fare male.
Evitiamo la violenza sulle donne, sugli anziani, sui
bambini. Quella è una violenza senza scusanti, ma evitiamo qualsiasi forma di
violenza, per quanto è possibile. Facciamo per noi, ricordiamo sempre che un
pugno può uccidere una persona, può menomarla, e la vostra coscienza non ve lo
perdonerà. Evitiamo anche la violenza verbale, anticamera della violenza
fisica. Stiamo all'erta, impariamo a proteggerci, ad aggredirci mai.
Ora chiudo qui le righe che intendevo scrivere. Io cerco di
vedere le cose sempre dal mio punto di vista personale, e purtroppo non
riuscirò mai a comprendere chi uccide una donna. Sono follie che si nascondono
nell'animo umano, e fanno parte del nostro essere bestie, del senso del
possesso. Alle donne dico: state attente. Chi vi ama, non vi picchia, e per
quanto voi possiate amare quell'uomo io vi dico: fatevi forza, andatevene, voi
siete la cosa più importante, non esiste altro...
Vincenzo Maria D’Ascanio
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