Excusatio non petita, accusatio manifesta, è doveroso
leggere così l'articolo-intervista apparso su L'unione sarda. La
fascinazione del "nuovo Renzi" ha folgorato sulla via di Damasco
(sula via dell'oblio sarebbe più corretto) una persona che provenendo dal PCI si era già convertita al
PD del giglio magico.
Portata in palmo di mano dal listino Soru, la nostra
Francesca cerca nuova visibilità, eppure le sue recenti vicende elettorali
avrebbero dovuto dissuaderla da questo coup de theatre.
Il sostegno avuto dall'entourage di Renzi, Boschi in testa,
ha creato una speranza, peccato che i numeri diano poche possibilità ed anzi, se venisse modificata la Legge
elettorale in funzione del nuovo organigramma parlamentare, la sparizione
sarebbe assicurata.
Ma un politico non sparisce mai, quanti bei posti di nomina
politica attendono di sentire il calore di cotante chiappe e poi,
nell'entourage di Renzi c'è spazio per chiunque voglia aderire, Cucca non
poteva esser l'unico sardo, vale la par condicio.
Una curiosità insoddisfatta, come mai non la Lega? Forse è
ancora presto per dimenticare l'incarico offerto, il tempo è comunque
galantuomo. Oggi due condanne, visti i ritardi sulle norme che regolano la
prescrizione, son prodromiche ad un giudizio di prescrizione, che verrà
propagandato come assoluzione.
Toto
Dessopiu
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