E insomma tutta questa leggenda paesana dei Sardi che non
sono razzisti si rivela per ciò che è. Nessuno era razzista. Almeno fino a
vedere per la prima volta degli stranieri poveri. 
Un po’ come quelli che sono astemi fino a quando manca il
vino, o quelli che sono onesti fino a che non ci sono soldi in giro, o che
rispettano le donne solo fino a quando sono in pubblico o temono il benservito.
Poi davanti all'occasione si rivelano veramente per ciò che sono. 
E non ci rompete veramente le palle con la storiella che
volete aiutarli a casa loro, che il giorno che stanziano soldi per fare una
scuola in Nigeria scendete in strada a rovesciare il paese al grido di
"Annoi italiani niente e alloro li fanno le squole !1!!1". 
Siete solo degli squallidi razzisti, fatevene una ragione.
Ma di quelli più miseri però, quelli terra terra, con i pidocchi, perchè i
ricchi stranieri li sopportate, sperando di averne guadagno, come gli
accattoni.
Ratzistas e canes suta 'e mesa. Su pejus chi bi siat. 
Di
Pier Franco Devias

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