Alice Weidel (AfD) punta il dito contro il vicepremier, alleato nel fronte sovranista: "Di fronte ai piani italiani, gli esperti finanziari hanno i capelli dritti"
L'estrema destra tedesca che solo pochi giorni fa lo candidava come prossimo presidente della Commissione Ue, ora prende le distanze da Matteo Salvini. D'altro canto Alice Weidel, leader di Alternative for Deutschland, non ha fatto mancare ultimamente le sue critiche al vice premier
leghista, che invece guarda alla sua formazione come parte della formazione
sovranista che vuole contare di più in Europa.
"La folle manovra degli italiani a spese della Germania: perchè dobbiamo pagare noi per i ricchi italiani?" scrive Alice Weidel in un tweet. E ancora, tra stellette: "Orrendo nuovo indebitamento: sono pazzi questi romani!"
"L'Italia - spiega la presidente del partito dell'ultradestra - si affida alla solidarietà europea o sul fatto che la Bce annulli i suoi debiti obbligazionari. In questo modo la Germania sarà ancora una volta l'ufficiale pagatore". Il tweet rimanda alla pagina Facebook di Alice Weidel, dove si chiama direttamente in causa Matteo Salvini.
"Quando la Ue boccia il progetto di manovra dell'Italia, il ministro dell'Interno strepita: 'Nessuno prenderà nemmeno un euro dalle tasche degli
italiani'. Ma evidentemente non nota che senza la flebo della Ue l'Italia
sarebbe già da tempo insolvente. Come si può vendere agli europei il concetto
che in futuro 400 mila o 500 mila italiani andranno anticipatamente in
pensione, ma anche che ci sarà un reddito minimo e una flat tax? Questi sono
atti di beneficenza di uno Stato sociale che altri Paesi membri non osano
neanche sognare".
E ancora, prosegue Weidel: "Di fronte ai piani italiani, gli esperti finanziari hanno i capelli dritti: con 132% del Pil ci si permette una quota doppia di quella tedesca. Ma Roma ha un monte debiti ormai difficilmente abbattibile di 2,3 mila miliardi di euro. Già da tempo gli italiani benestanti hanno trasferito i loro patrimoni all'estero. Alla gran parte del popolo non va male, è lo Stato ad essere povero".
Toni e parole che raffreddano i rapporti tra i due partiti sovranisti. Poche settimane fa, Salvini definiva quelli dell'Afd "i miei amici". La stessa Alice Weidel, il 5 marzo salutava con un post in italiano la vittoria della Lega alle urne, salvo poi criticare politicamente il leader leghista per aver ceduto troppo ai 5 Stelle.
skype: federico1970ca
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