Unione
Sarda
01.10.2019
IL CASO.
Nato con la Giunta Pigliaru. Chiude l'Ufficio regionale per l'accoglienza
migranti Il Pd: «Solo un atto politico»
L'aveva
istituita Francesco Pigliaru nel 2017, adesso la Giunta Solinas ha deciso di
sopprimerla prima della scadenza naturale: l'Unità
di progetto “Ufficio di coordinamento regionale per l'accoglienza migranti” non
esisterà più e, su proposta dell'assessora agli
Affari generali Valeria Satta (Lega), le risorse umane e finanziarie per la
conclusione dei progetti ancora in corso saranno attribuite alla direzione
generale del Lavoro.
«Atto
politico» Adesso il Pd vuole vederci chiaro: «È
strano», fa notare il consigliere
regionale Valter Piscedda, «che tra le diverse unità di progetto si proponga la soppressione
solo di questa, nonostante scada il 31 dicembre”. Il dem parla di «un atto fortemente
politico, sulla scia delle posizioni razziste e xenofobe mostrate finora dal
capitano leghista e dai suoi sodali, ben
radicati in Sardegna anche all'interno del Consiglio regionale».
E
ricorda anche che «questa unità di progetto ha finora consentito che in Sardegna il fenomeno dell'immigrazione e degli sbarchi
incontrollati avesse una gestione centralizzata, efficace ed efficiente, in perfetta sintonia con le prefetture, le forze di polizia, le
strutture sanitarie ed i Comuni».
Il
Comitato Schengen. Ecco
perché ha depositato una mozione che impegna il governatore e la sua Giunta,
innanzitutto a mantenere il quadro organizzativo attuale, almeno
in attesa della discussione in Aula, poi a relazionare il Consiglio «sullo stato delle azioni
della Giunta sulla gestione dei flussi migratori, sulle azioni di cooperazione con i paesi di provenienza e sulle politiche che la
Giunta vorrà adottare per una gestione unitaria del fenomeno».
Intanto,
«visto l'intensificarsi degli arrivi dei barchini dall'Algeria sulle coste del
Sulcis», il presidente della commissione bicamerale Schengen, Europol e
Immigrazione Eugenio Zoffili (Lega) ha annunciato una missione dei parlamentari
“a breve” nell'Isola: «Le nuove politiche del Conte bis si stanno rivelando un
pericoloso pull factor per l'immigrazione clandestina e per il traffico di
esseri umani». (ro. mu.)
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Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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