venerdì 11 ottobre 2019

Il popolo curdo non può essere lasciato solo! Di Elisabetta Piccolotti.



Ci ricordiamo tutti il volto di Valeria Solesin uccisa al Bataclan, o quello di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane italiana morta durante l’attentato al mercatino di Berlino. Tutti voi avete dedicato un post ai quei tanti giovani straziati dal terrorismo.

Ora - se non lo avete già fatto - è il momento di dedicare qualche pensiero e tutta la nostra energia ad altri giovani, ad altri uomini e donne: 11.000 curdi morti per combattere l’Isis e altri migliaia che ora sono sotto le bombe turche che vengono scagliate sui loro territori.

Chi ha messo in gioco la propria vita per difendere il proprio popolo perseguitato e affermare valori universali come la pace, la fratellanza, la democrazia e la libertà, non può essere lasciato da solo.

Quell’Erdogan che li bombarda, è quel dittatore che l’Europa ha finanziato con miliardi di euro per reprimere i flussi migratori. Giustizia vuole non solo che l’Europa non sia silente, ma anche che agisca con tutta la sua forza diplomatica per fermare questo crimine contro l’umanità.

Agisca anche con forze di interposizione se serve. Perché la guerra è sempre ingiusta, ma questa guerra è la ferita più sanguinante inferta alla nostra coscienza di europei.

#iostocoicurdi

Di Elisabetta Piccolotti

Nessun commento:

Posta un commento