Quindi il dipendente
pubblico, quale esso sia, è il fannullone per antonomasia (da mandare “al rogo”, ho letto
anche cose del genere eh!) così come l’idraulico è evasore per definizione.
Ora, che tanto tra gli uni quanto tra gli altri possano esservi – e pure vi
sono! – fannulloni, corrotti, ladri e evasori è un fatto che andrebbe rimesso
nelle mani della magistratura e degli organi preposti al controllo.
Ma anche tra i magistrati certo non mancheranno individui
della stessa risma, per dire. E non se ne esce, ce n’è comunque per tutti e
tutte. Ora, si possono anche capire le ragioni della rabbia diffusa per la
vita di merda che il bisogno di denaro impone a ciascuno, e però non può considerarsi un
motivo sufficiente per mandare definitivamente in panne il cervello.
Perché questa tendenza dilagante a ridurre questioni
sistemiche a fatti biografici, di merdosissima vita individuale, nella
ossessiva ricerca di un capro a tutti costi, a personificare i fatti sociali,
di individui gli uni contro gli altri armati, per così dire, è oramai divenuta
patologica.
Ché poi non si discosta
molto dalla logica del milieu criminale e/o razzista. Leggo e sento cose, anche tra molti
miei contatti ( de sinistra, ovviamente) dentro questa grossa social-fogna, e
mi chiedo se non provino un pelino di vergogna a sbandierarli così, senza
ritegno.
Di
Luca Pusceddu
Nessun commento:
Posta un commento