Sono intervenuto oggi in Aula per chiedere di mettere
all'ordine del giorno la questione curda ai confini tra Siria e Turchia, che
rischia di far esplodere una guerra. La minaccia di intervento militare turco
nel Kurdistan siriano rappresenta un pericolo che non può lasciarci
indifferenti.
Il popolo curdo si è
opposto in maniera attiva al terrorismo di Daesh ed è preoccupante che si metta così in discussione
una relativa stabilità che quella terra ha riguadagnato con fatica dopo un
periodo sanguinoso. Dobbiamo assicurare la nostra attenzione a un popolo come
quello curdo che ha importanti specificità culturali, storiche e politiche.
Abbiamo da tempo manifestato la nostra sensibilità per queste peculiarità ed è
per questo che avevamo programmato già da tempo l’audizione dei rappresentanti
della regione del Rojava (Kurdistan siriano) in commissione Esteri alla Camera.
Sentire dalla loro voce le difficoltà che quotidianamente
affrontano in quei territori e la loro legittima paura della guerra ci convince
dell’importante ruolo che l’Europa deve svolgere per garantire la stabilità di
quel Paese e di quel popolo che ha subito negli ultimi anni enormi perdite
umane e materiali.
Le soluzioni praticabili
per il conflitto siriano non risiedono in forzature militari, ma in una
transizione politica che rispetti le risoluzioni del Consiglio di sicurezza. A livello di Unione europea siamo
chiamati a un impegno per l'integrità e la sovranità territoriale dello Stato
siriano
Di
Pino Cabras.
Parlamentare
M5S
Per chi volesse ascoltare l’intervento
di Cabras alla Camera:
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