(ANSA) - CAGLIARI, 11 OTT - Quadro elettrico e impianto
caldaie distrutti ed una bombola di gas Gpl
abbandonata dentro
la struttura non esplosa solo per poco. Attentato
incendiario
nella notte all'interno della ex scuola di Polizia
penitenziaria
in via Chiesa a Monastir (Cagliari), attualmente di
proprietà
del Ministero, dove sono in corso i lavori per
trasformarla in
Centro di accoglienza per migranti.
Alle 23
qualcuno si è introdotto nel cortile scavalcando il
muro di recinzione. Una volta dentro i responsabili
hanno
raggiunto il locale della centrale idrica e
utilizzando della
carta hanno incendiato il quadro elettrico e numerosi
cavi. Si
sono poi spostati nel locale caldaie, al centro della
struttura,
e utilizzando benzina hanno provocato una esplosione.
Per
provocare ulteriore+i danni sul posto è stata lasciata
anche una
bombola di gpl per uso domestico di 15 chilogrammi
che, però,
non è esplosa. Sul posto, chiamati dai residenti, sono
intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di
Monastir e
Dolianova.(ANSA).
(ANSA) - CAGLIARI, 11 OTT - I vigili del fuoco hanno lavorato
alcune ore per mettere in sicurezza la struttura di
Monastir.
Danneggiato il locale caldaie ed una canna fumaria.
L'ex scuola
di Polizia Penitenziaria è al centro delle
polemiche, inizialmente per la chiusura e ora per la
trasformazione in Centro di accoglienza per migranti.
Pochi giorni
fa l'amministrazione comunale di Monastir ed i
comitati cittadini hanno organizzato davanti
all'edificio un sit
in per protestare contro l'apertura del Centro. I
residenti
hanno anche bloccato due autospurgo che dovevano
rientrare nella
scuola per proseguire i lavori richiesti dalla
Prefettura di
Cagliari che sta ristrutturando la ex scuola e
renderla idonea
ad ospitare profughi che sempre più spesso vengono
portati in
Sardegna che è in piena emergenza per le difficoltà di
reperire
strutture per l'accoglienza oramai sature nell'Isola.
(ANSA).
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Federico Marini
skype: federico1970ca
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