giovedì 4 luglio 2019

Ovunque siete già stati, ma l'umanità vi travolgerà. Di Pier Franco Devias.



"Eravate a Milano, esultando per le cannonate contro gli operai. Eravate a Londra, sputando sulle donne che pretendevano il diritto di voto. Eravate a Buggerru, accompagnando i soldati che sparavano sui minatori. Eravate a Roma, picchiando a morte i sindacalisti. Eravate a Monaco, linciando la vecchia bottegaia ebrea.

Eravate a Varsavia, dando la caccia ai bambini sotto i letti e nelle soffitte. Eravate a San Pietroburgo, torturando a morte i militanti comunisti. Eravate a Washington, picchiando gli hippy assieme ai poliziotti. Eravate ai bordi del Mississippi, vestiti di bianco, che impiccavate un povero calzolaio nero. Eravate a Boston, assassinando gli omosessuali.

E ora siete lì, che con un italiano rudimentale delirate di difesa della cultura, che vi spacciate per difensori delle "nostre donne", voi che le picchiate ogni sera. 
Siete lì che minacciate stupri, che vomitate odio su internet contro ogni diverso da tutto ciò che conoscete. Terrorizzati da ogni alternativa alla vostra banale e sottomessa normalità, aspettando l'occasione di essere in tanti, protetti dalla legge, per dare sfogo alla vostra bestialità contro quelli che individuate come deboli rispetto al conformistico ordine costituito.

Siete la manovalanza della reazione.  La feccia di ogni società, in ogni tempo e in ogni luogo. E in ogni tempo e in ogni luogo, rassegnatevi, la Storia continuerà come sempre ad andare avanti.
Passandovi sopra, schiacciandovi col peso di un'intera umanità che rivendica inarrestabilmente il diritto ad esistere. E di voi non rimarrà altro che il fetore che sale dalle fogne..."

Se siete arrivati sin qua giù, meritate un meraviglioso buongiorno

Pier Franco Devias



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