Nel Consiglio dei ministri di oggi il governo si è impegnato
a realizzare quanto il Parlamento, senza voti contrari, aveva indicato con la
mozione di cui son stato primo firmatario: blocchiamo finalmente
l’esportazione delle armi verso Arabia Saudita e Emirati Arabi, per cercare di arrivare presto alla
pace in Yemen.
Si tratta di un risultato storico per il nostro Paese e come
parlamentari della commissione Esteri della Camera siamo orgogliosi di aver
lavorato sin dall’inizio per creare il consenso necessario a fermare il flusso
di armamenti impiegati poi in pericolosi conflitti che causano molte morti tra
i civili, milioni di senzatetto e innescano un domino di profughi e catene
migratorie di rifugiati.
È giunto il momento che
l’esempio italiano sia seguito concretamente in Europa, oltre agli analoghi esempi recenti,
e ci auguriamo che questo avvenga presto. Tutti dobbiamo lavorare per un unico
obiettivo: fare qualcosa di concreto per fermare guerre che colpiscono i
soggetti più vulnerabili, negando loro i diritti umani e rendendo i loro Paesi
praticamente invivibili fino a costringere masse di esseri umani ad abbandonare
la propria terra.
L'Europa, che in passato ha creato programmi di successo per
la riconversione di aree troppo dipendenti dall'economia militare, è chiamata a
investire risorse per nuovi programmi.
Pino
Cabras
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